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18.00 - Enea Bastianini ha piazzato la zampata vincente quando mancava mezz’ora alla fine della giornata. Mentre gli altri piloti avevano fatto il time attack al mattino, la Bestia ha scelto il pomeriggio per firmare il cronometro sul tempo di 1’57”134, frantumando il record ufficiale della pista di Pecco Bagania di 1’57”491. Il pilota della Ducati non è stato l’unico a girare sotto il primato: anche Jorge Martin, Brad Binder, Aleix Espargarò e lo stesso Bagnaia (che seguono Enea in classifica da 2° al 5° posto) hanno fatto lo stesso.
I tempi a Sepang sono stati velocissimi con ben 11 piloti sotto il 1’58” e i distacchi sono risicati: meno di un secondo divide i primi 14 in classifica.
Dietro ai 5 prima citati ci sono le Ducati di Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez, mentre il debuttante Pedro Acosta ha chiuso la giornata all’8° posto precedendo Marco Bezzecchi (caduto senza conseguenze nel finale mentre stava migliorandosi) e Joan Mir, che ha così portato la Honda in Top 10. Impresa non riuscita a Fabio Quartararo che (nonostante la migliore punta velocistica della giornata con i 338,5 Km/h fatti registrare dalla Yamaha) si è fermato in 11ª posizione, precedendo Zarco e il compagno di squadra Alex Rins.
Non ha avuto problemi tecnici oggi Marc Marquez, ma la sua posizione in classifica non è delle migliori. Lo spagnolo è 14° e a fine giornata si è impegnato in un long run per capire meglio il comportamento della GP23 sulla distanza. Quindicesimo tempo per Miller davanti a Nakagami, Marini (per lui un long run ma non il time attack), Vinales, Oliveira e Augusto Fernandez. Chiudono la classifica i collaudatori Crutchlow, Savadori e Pirro.
I TEMPI
Per curiosità ecco i cronologici dei due piloti più veloci nel Day 2 di Sepang.
17.54 - Marco Bezzecchi è caduto alla curva 7 durante il time attack. Nessuna conseguenza fisica per lui.
17.50 - Scivolato di Johann Zarco all'ultima curva, il pilota sta bene.
17.40 - Augusto Fernandez è caduto alla curva 5, il pilota sta bene.
17.33 - Bastianini fa un errore al terzo settore, a metà pista aveva un decimo e mezzo di vantaggio sul suo precedente tempo.
17.30 - Enea Bastianini fa segnare il miglior tempo in 1'57"134.
16.50 - Maverick Vinales è caduto all'ultimo curva, il pilota sta bene.
16.45 - Ecco il 'rastrello' dell'Aprilia visto da vicino.
16.39 - Sulla Honda di Luca Marini si lavora anche sull'ergonomia per trovare la migliore posizione in sella, essendo lui uno dei piloti più alti della MotoGP. Nella foto qui sotto un dettaglio delle coperture del serbatoio.
16.30 - Un'ora e mezza alla fine della seconda giornata di test.
15.45 - Bagnaia e Bastianini tornano in pista dopo la pausa pranzo.
14.00 - Le velocità massime rivelate fino a questo momento. Davanti a tutti c'è sempre la Yamaha. Sicuramente il nuovo motore 'marmorizzato' funziona meglio, ma parte del merito va senza dubbio all'aerodinamica più 'scarica' della M1.
13.55 - Aleix Espargarò, Maverick Vinales e Miguel Oliveira sono usciti insieme in pista e stanno facendo alcuni giri in gruppo.
13.00 - La classifica aggiornata.
12.50 - Anche la Yamaha di Cal Crutchlow durante i collaudi monta questi paracalore che schermano il disco in carbonio che, con le temperature raggiunte, è in grado di influenzare la temperatura dello pneumatico e di conseguenza della pressione. E' uno degli spauracchi del 2024, perché si rischia la squalifica. La MotoGP ha imposto una pressione minima degli pneumatici anteriori e posteriori che i piloti non devono superare per almeno il 30% di una Sprint e per il 50% di un Gran Premio.
Fin dall'inizio, i piloti si sono detti insoddisfatti del fatto che la pressione minima forzata all'anteriore fosse fissata a 1,88 bar (27,26 psi), in quanto lasciava loro poco margine con cui giocare prima che l'anteriore diventasse più difficile da gestire una volta superati i 2,0 bar (29 psi).
12.44 - In Ducati continuano a non fidarsi di tutte queste tear off svolazzanti in giro per il circuito, così continuano a proteggere l'ingresso dell'airscope delle Desmosedici con un reticolo, memori di quanto accaduto a Jack Miller a Misano nel 2020.
12.25 - KTM sta facendo diversi esperimenti aerodinamici sulla RC16, uno riguarda il cupolino. Come potete vedere nelle foto qui sotto, nella versione 2024 della carena il plexiglass è sensibilimente più alto che in quella 2023. Dalle immagini si nota anche la forma molto diversa della presa dell'airbox.
12.20 - Maverick Vinales e Aleix Espargarò hanno accontanto la RS-GP 2023 che avevano usato ieri per alcune comparazioni. Entrambi i piloti hanno nel box 2 Aprilia in versione 2024.
12.10 - Enea Bastianini e Jorge Martin in pista con la nuova carena Ducati. QUI l'articolo.
12.02 - Marc Marquez riduce a meno di un secondo il ritardo da Martin, ora è 14°.
12.00 - La classifica dei tempi aggiornata, altro piccolo passo in avanti per Marc Marquez.
11.58 - Marc Marquez sta migliorando i suoi tempi, è 17° con il crono di 1'58"504.
11.13 - Aleix Espargarò si mette al 3° posto con il tempo di 1'57"446, anche lui ha girato sotto il record del circuito.
11.10 - I piloti hanno sfruttato la prima ora per i giri veloci. Martin, Binder e Bagnaia sono davanti e tutti e tre sotto il record della pista. I piloti a riuscire a girare sotto il 1'58" sono stati ben 10. Compresi il debuttante Acosta (6°) e Mir con la Honda (8°). Marc Marquez (insieme a Vinales e Oliveira) è uno dei pochi piloti a non avere migliorato la prestazione di ieri.
11.04 - Bastianini entra in Top 10, ora sono 10 i piloti sotto il 1'58".
10.50 - Brad Binder avvicina Martin, mettendosi in 2ª posizione per appena 54 millesimi. Alex Marquez sale al 4° posto, Joan Mir porta la Honda al 6°.
10.49 - Secondo tempo per Fabio Di Giannantonio a 0"346 da Martin.
10.45 - Un'immagine ravvicinata del nuovo codone della Honda.
10.42 - Augusto Fernandez si mette all'11° posto con la sua GasGas.
10.40 - La classifica aggiornata con Martin davanti a tutti, poi Binder Bezzecchi, Quartararo e Bagnaia. Acosta è 6°, 12° Marc Marquez.
10.36 - Jorge Martin sotto il record della pista: 1'57"273 il suo tempo, circa 2 decimi più veloce del primato che appartiente a Pecco Bagnaia (1'57"491 fatto segnare in qualifica nello scorso Gran Premio della Malesia).
10.30 - I piloti della MotoGP oggi hanno iniziato subito a fare sul serio:Binder, Bezzecchi e Quartararo sono giù scesi sotto il 1'58. Il più veloce è Binder con il tempo di 1'57"685.
10.00 - Fabio Quartararo, Alex Rins e Brad Binder sono i primi piloti a scendere in pista.
Alle 10 ripartono i test in Malesia con la seconda giornata di prove. Ieri era stato Jorge Martin a ottenere il migliore tempo, precedendo il debuttante Pedro Acosta e Fabio Quartararo sulla Yamaha. Era stata una giornata difficile per Marc Marquez, con le sue Ducati ferme per diversi problemi tecnici, mentre Pecco Bagnaia aveva pensato più a lavorare che ai tempi. Ricordiamo che Raul Fernandez è tornato in Spagna dopo la brutta caduta di ieri e prenderà il suo posto nel box di Trackhouse il collaudatore di Aprilia Lorenzo Savadori.
Per il riassunto della prima giornata guardate il nosrto TGPOne su YouTube.
