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La Honda sta cercando di uscire da una crisi da cui si ritrova invischiata da ormai troppo tempo. Il colosso giapponese ha scoperto di avere piedi d’argilla e sta ricostruendo le sue basi. Il lavoro è lungo e impegnativo, ma da qualche mese a questa parte sembra avere ritrovato la strada da seguire. Ne è convinto il team manager Alberto Puig. “Il test di Sepang è stato molto interessante perché bisognava trovare una direzione - ha spiegato durante la presentazione della squadra a Madrid -I piloti hanno visto la differenza rispetto a Valencia, abbiamo ancora molte cose da migliorare, ma anche fatto passi in avanti interessanti. Cercheremo di sfruttare le concessioni e di tornare a quelle posizioni che ci appartengono”.
La RC213V non era più al livello della migliore concorrenza e gli ingegneri giapponesi si sono rimboccati le maniche.
“Abbiamo riprogettato tutto, era importante abbassare peso e aumentato la potenza - ha continuato il manager - Nelle corse non puoi mai essere contento, devi sempre migliorare, vale sia per i piloti sia per i tecnici. Però siamo felici di avere due piloti giovani e tanta voglia di migliorare”.
Puig è entrato poi più nello specifico.
“La moto è cambiata molto - le sue parole - Per darvi un’idea: per togliere peso devi riprogettare molte parti ed è stato fatto un gran lavoro e in poco tempo. A livello di motore, abbiamo riprogettato molte parti interne ed è una più difficile che rifare tutto da zero. Durante la stagione continueremo a sviluppare la moto, probabilmente a settembre sarà molto diversa da come è oggi”.
Il problema è che il tempo gioca sempre contro e tutti si aspettano di vedere risultati rapidamente.
"Veniamo abbastanza dal basso, negli ultimi anni non è andato nulla bene e ora abbiamo messo le basi per recuperare - ha sottolineato il team manager - Speriamo nella prima parte di stagione di ridurre lo svantaggio e sarebbe bello pensare che dopo l’estate Joan e Luca abbiano almeno la possibilità di lottare per il podio per la vittoria. È il nostro obiettivo”.
Non manca una domanda su Marquez. È possibile che il campione torni in Honda qualora la moto diventi competitiva? “Sono diretto, non so se Marc tornerà” la risposta di Puig.
