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SBK, La crisi del Canale di Suez stravolge i test della Superbike a Phillip Island

Secondo quanto appreso, a seguito delle vicende legate al Canale, una nave è arrivata a destinazione mentre per ovviare al problema della seconda si è optato per il trasporto aereo dovendo quindi modificare il format dei test

SBK: La crisi del Canale di Suez stravolge i test della Superbike a Phillip Island

La notizia di quest’ultima ora è lo stravolgimento dei test di Phillip Island: lunedì proverà infatti solo la SuperSport mentre la Superbike scenderà in pista solo nella giornata di martedì. Nella nota diramata da Dorna, si legge che la motivazione è dovuta a circostanze logistiche impreviste.

Abbiamo quindi cercato di approfondire la cosa e, secondo quanto saputo, il tutto dipende dalla situazione legata alla crisi del Canale di Suez. Come tutti gli anni, a dicembre, Dorna spedisce via mare le proprie casse in Australia attraverso le navi cargo, sfruttando il Canale in modo da non dover circumnavigare il continente africano.  

Purtroppo però, a causa della situazione che ha coinvolto il Canale a gennaio, si sono iniziati a verificare forti ritardi tanto da costringere le navi cargo a dover circumnavigare il continente africano. Una di queste navi, partite a dicembre, è arrivata a destinazione, mentre la seconda è in forte ritardo. A tal proposito si è quindi deciso di optare per una soluzione last minute, ovvero spedire tramite via aerea.

Ecco perché i test della Superbike di Phillip Island sono stati stravolti rispetto al programma iniziale, in modo che tutto il materiale arrivasse in tempo.   

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