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TGPOne SBK: scatta la sfida a Phillip Island, preoccupa il ritardo del cargo

VIDEO - In Australia tutto è quasi pronto per l'inizio della stagione 2024, martedì devono iniziare i test ma la nave cargo ancora non si vede. Il nuovo asfalto rappresenta un'altra incognita

TGPOne SBK: scatta la sfida a Phillip Island, preoccupa il ritardo del cargo

Finalmente ci siamo, perché a Phillip Island è tutto pronto per l'inizio della stagione SBK 2024. In realtà, tutto è quasi pronto, visto che una delle due navi cargo che trasportano moto, ricambi ed allestimenti dei box, ancora non è arrivata in Australia! Martedì dovrebbe esserci il test dei piloti prima del weekend di gara, ma per ora la nave non si vede all'orizzonte ed un filo di preoccupazione c'è come ci raccontano i nostri Riccardo Guglielmetti e Denis Sacchetti, che è carico in vista dell'inizio della stagione con Andrea Iannone in sella alla Ducati di Go Eleven. 

A Phillip Island hanno anche steso un asfalto nuovo, quindi ci sarà anche da capire il comportamento delle gomme e si dovrà valutare l'ipotesi di affrontare le gare lunghe con un pit stop obbligatorio per questioni di sicurezza, come già avvenuto in passato in Australia. Sarà in ogni caso un inizio ricco di novità, con il passaggio di Toprak in BMW, quello di Rea in Yamaha, il debutto di Bulega in SBK ed il ritorno alle gare di Andrea Iannone. Per Bautista non sarà facile confermarsi campione per la terza volta consecutiva, in una stagione che offrirà tantissimi temi da seguire fin dalla prima tappa. 

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