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SBK, Toprak da record: "Questa volta ho qualche chance in più contro Bautista"

"Inizialmente ero spaventato, ma possiamo puntare al podio, forse alla vittoria. Bisogna fare attenzione alle gomme, preferirei una gara flag to flag piuttosto che al risparmio"

SBK: Toprak da record:

Toprak Razgatlioglu ha subito cominciato con il piede giusto i test dell'Australia. Sul circuito di Phillip Island il pilota turco ha firmato un 1'28"511 da record della pista. Un chiaro avviso alla concorrenza in vista dell'avvio di stagione.

"Sono contento, visto che l'anno scorso qui non ero andato molto bene. Ero un po' spaventato non essendo un tracciato ideale per il mio stile, ma sono andato subito forte e questo mi ha dato molta motivazione", ha dichiarato a caldo. Buone le sensazioni anche per quanto riguarda il nuovo asfalto. "Ora c'è molto più grip e ciò mi ha permesso di essere competitivo sia nei giri veloci, sia sulla distanza. Specialmente quando ho montato la SC1 al posteriore. Abbiamo provato diverse novità e siamo riusciti ad individuare subito il giusto assetto, sebbene ci manchi qualcosa. Tra l'altro qui non ci sono molte frenate violente. Solo un paio di curve".

Guardando al GP il 27enne  ha individuato una problematica che potrebbe avere un certo peso. "Con questi pneumatici dopo 13 tornate si è già ko. Speriamo si opti per la flag to flag, magari facendone una ventina. A mio avviso bisognerà tenere l'1'31, perché anche solo sull'1'30 si rischia di non arrivare in fondo. Ricordo tre campionati fa. La corsa si incendiò solo sul finale. Andare per forza piano è noioso", il suo parere.

La soddisfazione di massima c'è comunque. "E' senz'altro un buon inizio. Permangono tuttavia le difficoltà in curva 3, in quanto non riesco a far girare la moto. Era lo stesso con la Yamaha, ma con la BMW è più facile e sono riuscito ad adattarmi rapidamente. Questa poi, vanta una maggiore potenza".

Per finire, l'iridato 2021 di SBK ha fatto una previsione per la gara. "Questa volta ho qualche chance in più contro Bautista, anche se qui fatico nelle curve 2, nella 8 e nell'ultima. Personalmente preferisco i cambi di direzione stop&go, ma con la M 1000 RR va meglio. Il mio approccio continua ad essere aggressivo, però sto progredendo adattandomi alle esigenze del circuito e provando a portare maggiore velocità in curva. Nonostante non siamo ancora al 100%, siamo oltre le attese e credo si possa lottare per il podio e addirittura per il successo".

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