Patente Europea: dalla patente digitale alla guida a 17 anni. Ecco come cambierebbe

Ancora cambiamenti in vista sulle nostre strade, visto che si potrà guidare a 17 anni per i giovani, mentre arriverà la patente sullo smartphone. Dopo anni ed anni, l’Europarlamento va dunque a riscrivere le regole sulle licenze di guida in Europa. Un'anno fa il progetto fu presentato alla Commissione europea, ed oggi qualcosa si è smosso. L'obiettivo? Cercare di ridurre il numero dei morti sulle strade. Parliamo di quasi 20.000 decessi l'anno, in tutti i 27 Stati membri. A Strasburgo arriva dunque l'ok dopo le proposte di Bruxelles, con 339 voti a favore (240 i contro e 37 le astensioni).

Patente B a 17 anni

La novità più importante è sicuramente quella del rilascio della licenza di guida ai ragazzi di 17 anni. L'unico limite sarà quello di essere accompagnati da un “conducente esperto”, cosa ancora da definire, visto che manca nel comunicato stampa del Parlamento Ue. Naturalmente arrivati a 18, si sarà liberi di guidare da soli. Confermata l'esser considerati neo patentati per almeno due anni, ma con dei limiti più severi in tema di assunzione di alcol. Incrementate anche le sanzioni in caso di guida considerata "non sicura". Nella nota si legge: “Per mitigare la carenza di autisti professionisti, i deputati hanno inoltre deciso di consentire ai diciottenni di ottenere la patente per guidare camion o autobus con un massimo di 16 passeggeri, a condizione che siano in possesso di un certificato di idoneità professionale”.

Altra novità interessa l'idoneità alla guida. Niente visita medica, bensì una semplice autocertificazione, sia per il rilascio che per il rinnovo. Ogni Paese membro avrà però autonomia decisionale. Lo scopo è quello di “sensibilizzare l’opinione pubblica sui segnali mentali e fisici che possono mettere a rischio una persona”. La patente poi, durerà minimo 15 anni per auto e moto e 5 anni per camion e autobus. La Commissione è stata bocciata dall’Europarlamento solo sulla riduzione della validità per gli anziani: per “evitare discriminazioni e garantire i diritti a libertà di movimento e partecipazione alla vita economica e sociale”.

Altro cambiamento, sarà per l'esame, che vedrà il focus su guida in condizioni reali, ovvero ci sarà maggiore attenzione per pedoni, bambini, ciclisti e motociclisti. Previsti test anche su su strade innevate e scivolose, nonché sulla sicurezza nell’apertura delle porte e l'utilizzo sicuro degli smartphone. Come accennato, conferfma la patente digitale, disponibile su telefonini e “pienamente equivalente alla patente di guida fisica”.  Ora si attende tra il 6 ed il 9 giugno l'ok definitivo dal nuovo Parlamento europeo.