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MotoGP, Morbidelli: “La GP24 è incredibile, ma difficilmente sarò tra i primi otto”

“Ho la miglior moto, ma la competizione e il livello sono molto alti e io ho saltato i test proprio nell’anno più importante da quando sono in MotoGP. Ho tanto da imparare in poco tempo”

MotoGP: Morbidelli: “La GP24 è incredibile, ma difficilmente sarò tra i primi otto”

Ottenuto il via libera dai medici, Franco Morbidelli potrà dare avvio alla sua stagione e tornare finalmente in sella alla Ducati GP24 del team Pramac Racing, per disputare il primo Gran Premio dell’anno. Un fine settimana particolarmente atteso dal pilota italo-brasiliano, costretto a restare lontano dalla sua nuova moto per tutto l’inverno, per recuperare dallo spaventoso incidente sofferto a fine gennaio sul circuito di Portimao.

“Mi sento molto bene, ma è stato un precampionato molto particolare per me. Non sono riuscito a partecipare ai test proprio nell’anno più importante di tutti quelli in cui sono in MotoGP, perché ho una moto completamente nuova e il livello del campionato è particolarmente elevato - ha commentato Frankie a Lusail - La situazione però è questa e dovrò cercare di recuperare nel miglior modo possibile, ovvero iniziando con calma queste prime fasi, mantenendo un basso ritmo fuori dalla pista e cercando di non stressarmi troppo se i risultati non dovessero arrivare, perché sappiamo che devo imparare tante cose in poco tempo”. 

Questo inizio di stagione non sarà certamente facile per Franco, che ha alle spalle una sola giornata di test ufficiali, ma il potenziale saggiato nella prima presa di contatto con la Desmosedici lascia ben sperare per il futuro. 

“Ho un buon ricordo del test a Valencia. Guidavo la Ducati con uno stile da Yamaha e pur essendo ancora la prima versione della Ducati 2024 si riuscivano già a sentire il potenziale, la potenza e la forza del pacchetto, quindi non vedo l’ora di montare in sella domani” ha ammesso il 29enne, che ha studiato più dati possibile per cercare di velocizzare il suo apprendimento: “È stato molto semplice capire che la moto è incredibile e pur recuperando dall’infortunio ho cercato di seguire il possibile le sessioni e ho anche avuto modo di venire in Qatar e vedere dal vivo il livello delle moto e di tutti quanti. Quando ero a casa ho avuto molto tempo per parlare con il mio capotecnico della moto e di tutto quanto”.

Pur avendo tra le mani quella che si prospetta come la miglior moto di tutto lo schieramento il Morbido non vuole farsi illusioni sul suo potenziale attuale.

“La moto è la migliore e mi piacerebbe essere tra i primi sei o otto in ogni sessione, ma non so se succederà. Questo è un sogno e non lo abbandono, ma so che sarà praticamente impossibile che accada perché la competizione e il livello sono molto alti ha ammesso il ducatista, che ha poi spiegato in che modo il recupero dall’infortunio lo ha condizionato anche a livello di allenamento: “Ho fatto il massimo che mi ha consentito il recupero dal mio infortunio, che è stato abbastanza serio. Non ho potuto forzare e anche quando svolgevo gli esercizi cardio, ad esempio, non potevo correre. È stato un recupero completamente nuovo e diverso dal passato ed è un’esperienza che non voglio ripetere in futuro. Ci sono state comunque parti peggiori del dovermi trattenere in allenamento. Ho parlato con Marc che mi ha raccontato le condizioni in cui mi ha trovato in pista e quello che è successo. Il lato positivo è che grazie a Dio non è successo niente di quello che tutti temevano che sarebbe successo e ho potuto recuperare e preparare questa stagione”.

Morbidelli non sa quale sia stata l’esatta dinamica del suo incidente, ma è convinto che non servano interventi alle vie di fuga o agli impianti del circuito, in vista del GP del Portogallo.

“Portimao è una pista particolare, sono delle montagne russe. È divertente come tracciato e a volte può essere molto pericoloso, come lo è questo sport. Ma non mi è mai capitato di urtare la ghiaia a Portimao. Nemmeno nell’ultimo incidente, nel quale ho battuto forte la testa sull’asfalto - ha affermato - Non so esattamente cosa sia successo. Ero in un giro d’uscita ed è stato un incidente abbastanza strano, così come l’infortunio, ma non ricordo e non abbiamo delle immagini chiare dell’accaduto. Sono contento che sia andato tutto come è andato”. 

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