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MotoGP, Vinales: "Un risultato che mi tranquillizza, ma non siamo ancora perfetti"

Lo spagnolo centra la Q2, secondo dietro a Martin."Domani sarà questione di pochissimi decimi, io e Martin già velocissimi. Uno dei migliori inizi di weekend da quando sono in Aprilia, un ottimo lavoro del team già da Portimao. Domani lavorerò sul freno motore e sul pickup nelle curve a destra"

MotoGP: Vinales:

La prima giornata di prove libere sul tracciato delle Americhe mostra un quadro più che positivo per la casa di Noale, che centra la Q2 con entrambi i propri piloti. Il secondo miglior tempo nelle FP2 di Vinales, un 2'01''473 a pochi centesimi dalla Ducati di Martin, è un risultato che fa ben sperare lo spagnolo, reduce dallo sfortunato guasto tecnico a Portimao quando era in testa alla gara. Le premesse sono quindi delle migliori, ma lo spagnolo sa che nella MotoGP odierna avere una buona base al venerdì è un vantaggio su cui dover lavorare per ambire alla perfezione in vista delle qualifiche.

"E' stato un'ottimo venerdì, le sensazioni sulla moto ed in pista sono ottime - commenta lo spagnolo - questo è un tracciato in cui quando ti senti a tuo agio puoi spingere nelle curve veloci".

I settori veloci sembrano essere un tuo punto di forza.
"Si, ma ho ancora del margine di miglioramento, non siamo ancora perfetti. Domani mi concentrerò nei settori 3 e 4, ma sarà questione di pochissimi decimi, oggi siamo stati già velocissimi io e Martin, è stato fantastico. Quando ho visto che mi avvicinavo al limite del 2'01 rischiando di finire oltre il cordolo ho detto 'mettiamo assieme tutto quanto e facciamo un giro pulito'. Sono molto orgoglioso del lavoro svolto dal team oggi, è un qualcosa che è iniziato già lo scorso weekend a Portimao. La moto è competitiva e la velocità c'è, sono pronto per affrontare il sabato".

Su quali aspetti senti di dover ancora lavorare?
"Credo che sulle frenate dobbiamo ancora migliorare, con la media al posteriore abbiamo un buon setup ma con la morbida il freno motore credo abbia ancora del margine di miglioramento, ed anche io forse posso spingermi ancora più al limite, magari assumendomi qualche rischio. È stata una giornata positiva, non dovremo mettere mano alla moto, tutto funziona a dovere".

Nonostante il problema a Portimao, è il tuo periodo migliore da quando sei giunto in Aprilia?
"Da quando In Qatar abbiamo capito cosa ci mancava siamo sempre riusciti ad essere competitivi. Penso sia un momento davvero positivo, ma ci siamo arrivati per gradi lavorando col team, è così che si costruisce la fiducia giusta. Ovviamente ora mi sento ancora più forte che nella scorsa gara e non vedo l'ora di tornare nei box e riunirmi col team. Sarà una dura nottata perchè entrambe le mescole sono davvero ottime e non sappiamo ancora quale delle due opzioni sia la migliore".

Un inizio di weekend ottimo che ripaga forse il problema nella scorsa gara.
"E' stato sicuramente uno dei migliori inizi di weekend da quando sono in Aprilia, ora siamo competitivi o quantomeno non perdo posizioni il che è già un passo avanti. Vediamo se in futuro riusciremo ad ottenere un ulteriore upgrade per lottare con più costanza in testa alla classifica. Un risultato come quello di oggi mi tranquillizza, perchè con una buona posizione in griglia ed una buona partenza, spingendo nei primi 3-4 giri forse potrei portarmi subito in testa alla gara".

Sembra che il nuovo asfalto abbia meno aderenza, uno dei punti forti delle Aprilia. Un vantaggio che potrebbe scemare durante il weekend?
"Difficile da dire, è un qualcosa che accade in ogni gara. Lo scorso anno i migliori nell'ultimo settore fummo io ed Oliveira. La moto è molto competitiva nelle curve lunghe in percorrenza in termini di trazione, ma ci sono ancora tre punti del tracciato in cui abbiamo un margine, come ad esempio la frenata alla 12 e le tre curve a destra in cui fatico a tirare su la moto velocemente, ed è ciò su cui lavorerò domani".

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