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Toprak saluta il circuito di Assen col sorriso. Il turco ha conquistato oggi la sua prima vittoria in carriera in Gara 2 sul tracciato olandese, consegnando anche un risultato altrettanto storico per la BMW. Una vittoria questa che porta il giovane Toprak secondo in classifica a 117 punti, a sei punti dalla Ducati di Bautista. L'alfiere BMW conquista quindi la sua seconda vittoria di stagione sulla sua S1000RR M in queste prime fasi del campionato, e si dice ora più che mai soddisfatto della firma con la casa tedesca.
La sfortuna nella scelta delle gomme nella superpole race è diventata il tuo punto di forza per Gara 2?
"Si nella superpole race abbiamo commesso un errore nella scelta delle gomme - spiega il pilota turco - è stato strano dopo appena tre giri ho avvertito un grosso calo alle gomme, è stato un errore, può capitare nelle gare. In Gara invece ho utilizzato la SC0 pensando che sarebbe stata una scelta buona date le temperature, anche se avevo dei dubbi negli ultimi cinque giri. Nelle ultime fasi di gara ho avvertito un po di pattinamento ma abbiamo lavorato bene, sono soddisfatto e felice di aver finalmente vinto qui ad Assen, è stata una vittoria anche per la BMW. Ora ci sarà una pausa di sette settimane prima della prossima gara, troppo a mio avviso, ma per ora ci godiamo il risultato".
Le prime tappe del campionato sulla carta non erano favorevoli alla BMW, eppure hai già vinto qui e a Barcellona. I tuoi rivali devono preoccuparsi?
"Non avevo mai ottenuto questo risultato qui ad Assen. Per questo devo ringraziare il team per il duro lavoro, ma anche il pacchetto moto che è molto competitivo. Ora vedremo cosa succederà a Misano, ho delle buone aspettative su quel tracciato perchè lì abbiamo fatto dei test quindi spero che questo ci aiuti nel trovare subito un setup competitivo. Non penso ancora troppo al campionato, sono secondo in classifica ma cerco di affrontare gara per gara".
Secondo Bautista, dall'esterno sembra che in frenata ed in ingresso curva non sei forte sulla BMW come lo eri sulla Yamaha. Su circuiti come Donington e Jerez vedremo ancora il tuo stile di guida o sarà diverso?
"Nella seconda gara ho avuto difficoltà in frenata, perchè quando piegavo l'anteriore tendeva a chiudersi. Ieri avevo un feeling non ottimale col freno motore e la moto non si fermava come volevo, il team ci ha lavorato ed oggi ho avuto il problema opposto, c'era troppo freno motore, in alcuni punti ho dovuto toccare il gas per ovviare a questo problema. In generale penso di aver fatto un ottimo lavoro in curva 3, 8 e 10, in cui non è facile l'ingresso curva , prima pieghi, poi scivoli leggermente in frenata e dai subito gas. Non penso che abbiamo problemi in frenata, è una questione di freno motore, se a Misano lo risolveremo lotteremo per la vittoria".
Sulla BMW senti di essere nella versione migliore della tua carriera fino ad ora?
"Il 2021 ovviamente è stato ottimo perchè ho vinto il titolo, ma non ero veloce come quest'anno. Sto imparando, come tutti, ma sento di aver davvero acquisito molta esperienza adesso, interpreto meglio le sensazioni sulla moto ed ora posso affinare il setup a mia misura. Ogni giorno sento di stare migliorando, e questo è anche merito della BMW, è chiaro".
Rispetto allo scorso anno hai più punti deboli rispetto alla Ducati. Come affronti questa sfida?
"Penso che la regola del peso non stia facendo una grossa differenza. La differenza maggiore rispetto alla Yamaha è che la BMW sul rettilineo è più veloce, ma stiamo ancora imparando e in curva dobbiamo ancora migliorare in termini di aderenza. MI serve un setup migliore per quella, ma ci stiamo lavorando e sono molto contento di aver firmato con la BMW. Stiamo procedendo passo dopo passo, mi piacerebbe ottenere il titolo con loro quest'anno, ma abbiamo ancora molte gare da affrontare, e spero altre vittorie".
Di cosa ha bisogno la BMW per migliorare? Quanto pensi di essere vicino al potenziale di questa moto?
"Nei primi test ho notato che frenando tendiamo ad avere molto bloccaggio, ed il freno motore va migliorato, a volte funziona meglio altre peggio. A Barcellona funzionava male, ieri era così così, oggi forse era troppo. Ci serve il giusto equilibrio. Il freno può essere più problematico invece, nella prima e ultima curva era aperto, può essere pericoloso, nelle altre era chiuso, sto cercando di capire bene quanta pressione metterci, ma stiamo lavorando anche su quello".
