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MotoGP, Marquez: "Il mio futuro deciso al Mugello? Vedremo, io so cosa voglio"

"Adesso è importante confermare il buon risultato del GP di Jerez e progredire. Di positivo c'è che dopo aver a lungo studiato la moto e cercato di adattarmi ho cominciato a lavorare sull'assetto e a dare indicazioni ai tecnici"  

MotoGP: Marquez:

Sesto al termine del test sul tracciato Angel Nieto Marc Marquez non ha nascosto la soddisfazione per le sensazioni in sella dopo alcune difficoltà avute negli eventi pre Jerez.

"Non ho guidato moto differenti, nel senso che erano due, ma uguali per velocizzare il lavoro dei meccanici. Abbiamo provato alcune cose e devo dire che sono contento perché rispetto alle sessioni di Malesia e Qatar i miei commenti sono stati diversi. All'epoca stavo cercando di adattare il mio stile di guida alla Desmosedici e avevo dei dubbi, oggi invece sono riuscito ad essere molto preciso. Questo aiuterà senz'altro i tecnici. Adesso conosco meglio la moto e riesco a guidarla in maniera più consona, inoltre riesco a farmi capire di più dai tecnici".

"Ho ricevuto regali da Ducati? - ha poi proseguito -  No, abbiamo verificato il comportamento di alcune soluzioni che già stanno utilizzando gli ufficiali, questo perché il team vuole sentire più campane. Complessivamente ci siamo concentrati sull'assetto e sul massimizzare ciò che abbiamo a disposizione".

"Fino a Portimao non abbiamo toccato molto la GP23 perché dovevo adattarmi. Già lì però, avevo compreso dov'era il limite e adesso è arrivato il momento di intervenire sul set-up e di lavorare sui miei punti deboli. In questa occasione abbiamo fatto qualche progresso. Ovviamente quando si è veloci e costanti diventa più semplice sperimentare le novità. Questo test sarà utile per diventare più incisivo? Me lo auguro. Sono riuscito subito a scendere sull'1'36". Sul finale di turno ho provato cose che mi sono piaciute, quindi sono certo che darà una mano e che stiamo andando nella giusta direzione. Ora sono in grado di lavorare sulla performance. In questo caso sono venuti al box anche Dall'Igna e lo staff della squadra factory perché appunto abbiamo provato delle evoluzioni per loro, dunque è stata una giornata produttiva. Mi ha fatto piacere sapere poi che anche Bagnaia e Bastianini avevano dato il mio stesso feedback".

Interrogato sul testo della canzone cantata a tutta la scuderia sulla base di "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e Poveri, il pilota di Cervera ha rivelato: "L'ho scritta con Alex ad Austin, ma il mio contributo è stato maggiore. Credo che questo weekend fosse quello giusto  per esibirci visto che ieri sono arrivato secondo e mio fratello quarto".

A proposito del sistema frenante che lo aveva impensierito in altri GP, l'iberico ha spiegato: "Abbiamo provato un'alternativa qui a Jerez ieri ed è andata bene, anche se non perfettamente, però oggi abbiamo cambiato un altro po' e la leva mi ha dato migliori sensazioni. Non che porti il tempo a scendere di decimi, ma certamente aiuta nella costanza".

In concreto cosa si può implementare?
"Prima cercavo sempre di arrivare rapido in curva, ma questa moto è diversa e non permette un approccio di questo tipo. Pian piano sto acquisendo la nuova metodologia. La difficoltà arriverà sui circuiti con curvoni veloci, ma  in generale sono contento".

Guardando al futuro e alle presunte decisione del team per il Mugello ha chiosato: "Ciò che conta è che comincino ad arrivare i risultati e che ci si possa confermare già a Le Mans. Per il resto bisogna focalizzarsi sul presente e sui passi avanti da fare. Detto ciò mentalmente so cosa voglio e non ho altre opzioni".

 

 

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