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Marc Marquez: una sedia vuota da 100 milioni di Euro

Per capire il silenzio bisogna pensare ai costi. E tanto vale il contratto di 'Magic', un affare da avvocati e compagnie di assicurazioni. Ma lui potrebbe rientrare a Jerez, o addirittura al Mugello. In questo caso quanto costerebbe una quinta Honda? E chi potrebbe pagarla?

Marc Marquez: una sedia vuota da 100 milioni di Euro

L’intervista a Simone Battistella sul futuro di Andrea Dovizioso ha riaperto i dubbi sulle decisioni a breve termine del team Repsol Honda.

Mentre infatti Pol Espargarò si mostra con orgoglio con i nuovi colori accanto alla sua RC213-V, fa pensare la dichiarazione di Tito Rabat che racconta di aver visto Marc Marquez seguire gli allenamenti del fratello Alex con ancora il braccio destro al collo. Rivelazione che fa il paio con le recenti fotografie che mostrano l’otto volte iridato nuovamente con l’armatura in carbonio a protezione dell’omero destro.

Ma insomma, come sta Marc? Nessuno lo sa con precisione e lo stesso Battistella si è mostrato curioso sullo stato di salute del fenomeno di Cervera sul quale lui stesso, ma anche la Honda ha steso un velo di mistero.

Qualcosa di incomprensibile visto che, per quanto riguarda il colosso nipponico, parliamo di un pilota con un contratto quadriennale ed un investimento di 100 milioni di Euro.

Il dubbio: è impensabile che la Honda non stia proteggendo il suo investimento

Con tanto denaro in ballo non è pensabile che la Honda non stia proteggendo il suo investimento e che non si sia attivata ai massimi livelli di attenzione, incaricando medici ed avvocati di proteggere i propri interessi.

Anche considerando il diverso modo di agire, ed il rispetto che i giapponesi hanno della privacy altrui ci sembra alquanto improbabile che non si siano mossi in un affare che li riguarda direttamente.

Per non parlare, poi, di altri problemi come quelli assicurativi che saranno sicuramente stati sollevati dai Lloyd’s (o da qualsiasi altra assicurazione sotto il cui ombrello fosse Marc) per l’improvvido ritorno-lampo. Responsabilità che grava sicuramente sulle spalle del pilota, ma anche di quanti lo hanno consigliato o permesso il suo ritorno a quattro giorni dall’incidente.

La certezza: è in ballo un accordo di quattro anni da 100 milioni di Euro

Già perché qui si dimentica che sono in ballo milioni di euro, non bruscolini. E solitamente quando si tratta di pagare (Honda il pilota, l’assicurazione i danni od il mancato guadagno) gli amministratori delle aziende non vanno troppo per il sottile e sono uguali in tutto il mondo. Sempre pronti a sollevare eccezioni.

Mille dubbi. Nessuno dei quali svelato dietro una cortina di ferro eretta da tutte le parti in causa.

La domanda: la Honda sostituirà Marc Marquez o no per l'inizio della stagione?

Ma la domanda rimane sempre la stessa: la Honda sostituirà Marc Marquez che probabilmente salterà sia i test di Sepang che la prima gara in Qatar, o no?

Uno sguardo al calendario può aiutare per rispondere a questa domanda: lo shakedown con i collaudatori dovrebbe aver luogo dal 14 al 16 febbraio prossimo. Quindi seguiranno i piloti ufficiali dal 19 al 21, mentre i test in Qatar sono previsti dal 10 al 12 marzo, mentre il Gran Premio seguirà il 28 marzo.

Questi primi tre appuntamenti potrebbero essere seguiti dal collaudatore designato, Stefan Bradl, anche se è improbabile che l’ex iridato Moto2 tedesco possa prendere parte a tutti i sei giorni, programma estremamente stancante.

La possibile risposta: Marquez potrebbe saltare solo i test ed il GP del Qatar

Questo comunque non sarebbe un problema e consentirebbe a Marc di avere quasi altri tre mesi di tempo per recuperare dall’ultima operazione, avvenuta ormai un mese fa, il 3 dicembre, a Madrid.

Marquez dunque, ragionevolmente, potrebbe saltare oltre ai primi due test il primo Gran Premio. E tenendo cono che i due successivi, Argentina e Stati Uniti, sono stati messi in calendario, rispettivamente l’11 ed il 18 aprile più per onore di firma che altro, potrebbe valutare di tornare il pista in tempo per il secondo - reale - Gran Premio. Sempre che la Dorna non decida di sostituire perlomeno uno dei due con Portimao.

La seconda ipotesi: rientro al Mugello, 6 mesi pieni dopo la terza operazione

Nella migliore delle ipotesi, dunque, Magic Marc salterebbe un solo Gran Premio, avendo avuto cinque mesi di tempo per recuperare. Nel peggiore due o tre. Ma sarebbe questa veramente la peggiore prospettiva? No di certo: lo spagnolo potrebbe anche decidere di saltare tutta la primissima parte della stagione e rientrare a fine maggio, il 30, al Mugello. Avrebbe avuto, in questo caso, sei mesi pieni per recuperare dalla terza operazione.

Il mondiale, tenendo conto di come è andato nel 2020, sarebbe solo parzialmente compromesso causa il no-show a cinque Gran Premi, che però abbiamo visto potrebbero essere meno.

Alla luce di queste considerazioni avrebbe senso introdurre una variabile come quella ipotizzata ieri da Battistella con una quinta Honda-HRC per Dovizioso?

Oltre ogni ragionevole dubbio: la scommessa di Dovizioso vincente da subito sulla Honda

Forse no, a meno che si ipotizzi - qualora fosse possibile - che questa super wild card fosse vincente fin da subito. Insomma, la spesa, ed il rischio, non varrebbero la pena considerando che Marquez comunque correrebbe almeno 15 Gran Premi, se non di più. E che con la Honda hanno provato, senza riuscire a vincere Cal Crutchlow, Takaaki Nakagami, Alex Marquez...per non parlare di Jorge Lorenzo.

Dovizioso, Honda e la soluzione 'a gettone': una scelta vincente in ogni caso e per entrambi

La soluzione ‘a gettone’, invece, sarebbe ben vista, considerando l’esperienza di Dovi, e le informazioni tecniche che potrebbero portare, ma sembra che il forlivese non voglia valutarla. E’ un rilancio al buio difficile da vincere, ma in un certo senso è la stessa politica scelta da Andrea dapprima con la KTM e quindi con la stessa Ducati. O così o pomì.

Ecco spiegato il motivo del silenzio Honda: bisognerebbe convincere qualcuno molto in alto ad investire un bel mucchio di denaro - non si parla di un ingaggio, ma di un intero team. Di che somma stiamo parlando? Azzardiamo, almeno 25 milioni di Euro.

Come nel caso della soluzione dei misteri, seguire la traccia dei soldi fornisce spesso la soluzione dei gialli più intricati. Come e dove trovare questa montagna di soldi?

 

 

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