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Dopo aver aggiunto il titolo di Campione del Mondo della Moto2 a quello conquistato nel 2021 in Moto3, Pedro Acosta è pronto per fare il suo esordio in MotoGP, dove competerà con la RC16 del team GASGAS Factory Racing Tech3.
Un passo che il 19enne di Mazarrón compirà sotto l’ala della KTM, la Casa che lo ha portato dalla Rookies Cup fino alla classe regina del Motomondiale. Ma di questo nuovo capitolo della sua carriera non farà invece parte MT Helmets, il marchio di caschi che ha accompagnato il Tiburón dal CEV fino alla giornata di test a Valencia dello scorso novembre. È stato lo stesso Acosta ad annunciare la separazione nella giornata di ieri, pubblicando sui suoi canali social un lungo messaggio di commiato dal suo storico partner.
Il saluto di Acosta
“Oggi saluto il marchio che ha salvato la mia carriera sportiva. Mi fa male andarmene proprio nel momento del salto in MotoGP, ma penso davvero che le nostre strade si incontreranno di nuovo e che un giorno tornerò a casa. È solo questione di tempo. Hanno scommesso su di me quando ero nel CEV e si sono occupati di tutto ciò di cui avevo bisogno senza alcun problema. La verità è che hanno dato tutto per me per portarmi nel Mondiale e oggi ci separiamo con un casco che è stato due volte campione del mondo e ha ottenuto tante vittorie” ha scritto il due volte iridato, congedandosi dal produttore di caschi spagnolo.
“È molto confortante guardare adesso il percorso di crescita che abbiamo fatto insieme, per arrivare a quello che, dal mio punto di vista, è uno dei migliori caschi del Mondiale. La festa di addio è stata molto speciale. È sempre stato molto emozionante recarmi nella sede centrale di MT, ma questa volta lo è stato ancora di più. Ci sono così tante persone lì, la maggior parte delle quali mi conosce da quando avevo 15 anni. In un modo o nell’altro, tutti hanno contribuito a portare questo casco nel Mondiale e a conquistare i successi che abbiamo ottenuto insieme. Sono molto orgoglioso di aver trascorso questi cinque anni insieme a MT Helmets ed è stato davvero bello salutare tutti a Cartagena. Grazie di tutto”.
