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Mentre bisognerà attendere fino a giugno per conoscere l'esito definitivo della procedura fallimentare, l'Autodromo di Imola continua con grande sforzo a progettare l'attività sportiva futura che procede grazie alla disponibilità di molte delle parti in causa.
Dal 22 febbraio, infatti, la società Formula Imola che gestisce il circuito è stata dichiarata fallita e il tutto è passato nelle mani del curatore fallimentare che, dimostrandosi ben conscio di quello rappresenta l'attività sportiva per un autodromo, è alla ricerca di soluzioni che consentano all'impianto di continuare a ospitare manifestazioni.
Stando al quotidiano "L'Informazione" di Bologna, la penultima prova del Mondiale Superbike 2010 in programma a fine settembre sul circuito imolese potrà svolgersi "affittando" alla Infront Motorsports (oppure alla Flammini) l'autodromo sul quale la società romana organizzerà in autonomia l'evento.
Una soluzione che, al di là della valutazione sui rischi imprenditoriali, dimostra come ci sia la volontà di uscire da questo limbo che ci auguriamo ancora una volta finisca al più presto.
Altra novità è l'ipotesi che nel week end del 2 e 3 ottobre si svolga una sorta di rievocazione-festa della 200 miglia di Imola. Una data che speriamo sia modificata, perché negli stessi giorni si disputerà l'ultima prova del Mondiale Superbike a Magny Cours.
