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Solo nel finale Davide Giugliano è riuscito ad avvicinarsi, come tempi, a Danilo Petrucci che ha guidato la graduatoria praticamente in tutte le sessioni. Il ternano si è trovato bene sul circuito di Brno ed ha sempre potuto contare su un buon margine.
Nella sessione decisiva, Davide Giugliano, anche lui con una Ducati, è riuscito ad avvicinarsi a poco più di due decimi. Quasi certamente domani sarà un altro duello tra i due che, ricordiamo, sono primo e secondo - a ruoli invertiti - nella FIM Cup.
Insieme ai due italiani partiranno in prima fila Sylvain Barrier e Markus Reiterberger, francese il primo e tedesco il secondo, ambedue in sella alle BMW: si prospetta, quindi, anche un duello tra Marche.
Il momento positivo degli italiani è confermato dalla seconda fila tutta tricolore composta da Lorenzo Baroni e Niccolò Canepa con le Ducati e da Lorenzo Zanetti e Fabio Massei con le BMW.
La prima giapponese è nona ed è la Kawasaki guidata da Sheridan Morais, seguita dalle due Honda di Antonelli e La Marra.
Buono il debutto sulla Honda Ten Kate di Ferruccio Lamborghini che nella sua prima uscita con la CBR 1000 ha realizzato il 14° tempo.
