Il turno di qualifiche della Moto2 si è svolto sotto un sole torrido e afoso, e un cielo che è sembrato caricarsi di umidità per innaffiare domani (secondo ciò che dicono le previsioni meteo) il circuito alle ore 14.

Visto che molto probabilmente quindi domani il warm up sarà asciutto ma la gara forse bagnata, conquistarsi una partenza davanti ha assunto oggi un significato ancora più importante.

Questa volta però Marc Marquez non ce l'ha fatta a scavalcare la nuova pole di Stefan Bradl, la sua 7a. Il tedesco ha chiuso il turno in 1'37"828 e allo spagnolo ha lasciato l'onore di partirgli accanto dalla seconda casella.

"Questo week end è stato buono fin dall'inizio - ha detto Bradl - speriamo che prosegua così".

Marquez che, quando macavano 23 minuti alla fine del turno e mentre era 2°, è scivolato alla curva n.3, ha ovviamente perso un po' di tempo e soprattutto di confidenza, ma per fortuna la sua moto non ha riportato danni e lo spagnolo ha potuto proseguire senza troppi probemi nei 20 minuti successivi, chiudendo con un ritardo di 256 millesimi.

"Quello che mi interessava era partire dalla prima fila - ha commentato lo spagnolo - Stefan è molto veloce e domani non sarà facile lottare per il podio. Sarà fondamentale il warm up per colmare il gap che abbiamo oggi da lui"

Bene per Yuki Takahashi, che va a chiudere la prima fila partendo in terza posizione, grazie al mezzo secondo abbondante di distacco dal tempo di Bradl.

"Gli ultimi msi sono stati difficili per noi e oggi sono molto contento, speriamo di poter continuare così", ha commentato il giapponese reduce da un anno difficile, che lo ha visto coinvolto in una serie di sfortune professioali e non, compresa la tragedia della scomparsa di suo fratello in un incidente automobilistico.

Dopo il 4° posto di Redding troviamo finalmente il pilota di casa Alex De Angelis, quinto a 633 millesimi di ritardo.

Così gli altri italiani: Iannone 7°, Pirro 8°, Pasini 13°, Corsi 15°, Corti 20°, Baldolini 21°, De Rosa 22°, Andreozzi 30°.

Scivolati: Marquez, Andreozzi, Noyes, Hernandez, Aleix Espargarò.