English
Italiano
Colin Edwards su FTR-Honda. Il pilota texano, che gareggia in MotoGP con una CRT Suter/BMW gestita dal Team Forward, nei test in programma al Mugello subito dopo il Gran Premio di Italia salirà in sella ad una moto con telaio inglese e motore giapponese. Giovanni Cuzari, amministratore unico della squadra, non aveva fatto mistero, neppure 48 ore or sono, della propria insoddisfazione per i risultati ottenuti con la collaborazione in corso, affermando che, se proprio qui in Germania non fossero pervenuti segnali tangibili di un aumentato impegno per la ricerca e lo sviluppo, avrebbe considerato l'opportunità di una partnership differente. A quanto pare non ha ricevuto il messaggio che aspettava, e sta sondando terreni diversi. Se decidesse di sciogliere la collaborazione, punterebbe ad avviare il nuovo corso già ad Indianapolis, a meno che i tempi – ormai stretti – non consiglino di rinviarlo a Misano, per il GP di San Marino.
Suter, dal canto proprio, non sta con le mani in mano, ed ha avviato colloqui per equipaggiare altre squadre con la propria moto. Ioda ha confermato ufficiosamente di essere stata contattata, e di considerare l'opzione. La squadra di Sacchi scende oggi in pista con un motore Aprilia, ed un proprio telaio: ed è proprio il fatto di essere costruttore (Ioda è presente come tale in tutte e tre le categorie) che rappresenta una remora, visto che rinunciare, per Giampiero, è un po' azzoppare una idea complessiva del proprio impegno a cui è molto legato. Non secondaria, anche la questione economica, e l'incertezza sulle regole che reggeranno la categoria in futuro.
