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Ennesimo turno di prove 'buttato' per la MotoGP. Complice il lavaggio della pista effettuato prima dell'inizio del turno per rimuovere le chiazze d'olio depositate durante la FP1 della Moto3, l'asfalto ha nuovamente assunto quei contorni ibridi (non asciutto né bagnato) che, in mancanza di gomme intermedie, hanno spesso spinto i piloti a restare ai box. Solo 9 i piloti in pista, autori di brevi uscite con pneumatici da pioggia. Visto il contingentamento dei treni di gomme da bagnato a disposizione per pilota (8 in tutto, quattro anteriori e quattro posteriori) ed il rapido deterioramento della mescola 'rain' in queste condizioni, le squadre sono infatti costrette a risparmiare pneumatici freschi per le qualifiche di domani, per le quali è prevista pioggia (mentre la gara dovrebbe corrersi sull'asciutto). Sempre con buona pace dello spettacolo e del pubblico pagante, ovviamente.
I piloti ufficiali di Honda e Yamaha, che già avevano provato qui tre settimane fa, hanno osservato il turno comodamente seduti davanti ai monitor. Solo Pedrosa si è avventurato in pista, senza però completare alcun giro lanciato. Ai box anche Dovizioso, Bradl, Spies, De Puniet, Bautista, Crutchlow, Pirro, Pasini, Rea ed Ellison. Per la cronaca, Nicky Hayden si è aggiudicato la classifica dei tempi con un 2'04.890, precedendo di 8 decimi il compagno di squadra Valentino Rossi. Più attardate le CRT, capitanate da Espargaró a 2.4''. Petrucci ha chiuso al quarto posto provvisorio, prendendosi comunque la soddisfazione di chiudere davanti alle MotoGP di Barbera (5º) e Abraham (9º).
Tutto rimandato alla FP2, dunque, ma l'ennesima brutta pagina di una stagione sempre più anomala.
I tempi della MotoGP:
