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DRE, in off-road con la Ducati Multistrada Enduro

Una giornata sotto la guida di Beppe Gualini con la "endurona" di Borgo Panigale

Moto - Test: DRE, in off-road con la Ducati Multistrada Enduro

Se le enduro stradali dominano il mercato delle moto in Italia non è solo per una questione legata alla moda del momento. Il segreto del loro successo risiede nelle loro stesse caratteristiche: sono moto estremamente versatili, adatte a un uso a 360° e capaci di soddisfare un po' tutte le esigenze del motociclista. Tuttavia, molti possessori di enduro stradali si limitano a usare la propria moto esclusivamente su strada, ignorando il mondo dell'off-road e le emozioni che questo può regalare alla guida. Ducati ha fatto bene i conti e dopo aver lanciato sul mercato la Multistrada Enduro ha ben pensato di mettere a punto un corso di guida in fuoristrada, per consentire al motociclista più o meno esperto di sperimentare una “nuova disciplina” e di affinare le proprie capacità di guida; perché se si impara a gestire la moto in condizioni di aderenza precaria, si riuscirà ad avere ancora maggiore padronanza del mezzo in strada e in pista.


Il Dre Enduro per imparare la tecnica del fuoristrada


Stiamo parlando del DRE Enduro, ultima tassello della già nota scuola di guida Ducati. “Il DRE enduro è una scuola basica, nata con lo scopo di insegnare le basi dell’off-road”, spiega Beppe Gualini direttore tecnico del corso, recordman dei rally-raid africani con 65 partecipazioni e pilota con all'attivo ben 10 edizioni della Parigi-Dakar –. “Non siamo qui per mettervi nelle condizioni di correre o di cercare alte prestazioni nella guida in enduro. Siamo qui per insegnare le basi, la tecnica e tutto ciò che serve per iniziare con il piede giusto e migliorare poi con l’esperienza”.


Come funziona il corso?


Iniziando innanzitutto dalla postura e dagli esercizi con i birilli su fondo con bassissima aderenza. Studiando la distribuzione del peso in curva, che è esattamente opposta a quella della guida in pista: moto inclinata a destra, peso a sinistra, giusto per darvi un'idea. Ma anche la posizione del corpo in frenata e in accelerazione. In salita e in discesa. Si affrontano tutti i tipi di terreni e s’impara a superare ostacoli che a inizio corso mettono un bel po' di ansia. Sempre sotto l'occhio attento di uno staff qualificato che controlla i progressi di ciascun partecipante, spiegandogli all'occorrenza gli errori commessi e le cose da evitare. Insomma, s'impara a controllare la moto e a conoscerla meglio. Si capiscono tanti aspetti “oscuri” e tanti “trucchetti” utili anche a superare con maggiore destrezza e sicurezza gli ostacoli che puó riservarci il quotidiano.


Ducati Multistrada Enduro


E si farà tutto a bordo della nuova Ducati Multistrada Enduro (sono 25 le moto a disposizione dei partecipanti). Che, attenzione, non è una Multistrada con le gomme da off-road, ma è una moto tutta nuova. A partire da sospensioni con escursione maggiorata, ruote a raggi (con quella anteriore da 19''), gomme tubeless da enduro, forcellone bi-braccio, serbatoio più ampio e quote ciclistiche riviste. Il motore resta lo stesso bicilindrico Testastretta DVT da 160 CV ricco di coppia ma è gestito da un'elettronica che guadagna la mappa off-road (potenza ridotta a 100 CV). Il setup off-road è disponibile inoltre per le sospensioni, che si ammorbidiscono per assorbire nel modo migliore le sconnessioni, e per l'ABS Bosch, che permette il bloccaggio della ruota posteriore e disattiva l'anti-impennata.


ABS Bosch con Vehicle Hold Control


L'ABS della Multistrada Enduro è inoltre dotato del sistema Bosch che aiuta il guidatore nelle partenze in salita. Si chiama Vehicle Hold Control (VHC) e mantiene fermo il veicolo frenando attivamente il posteriore (per 9 secondi), permettendo al pilota di ripartire curandosi solo del gas e della frizione, senza dover far fronte a pericolosi indietreggiamenti della moto. Insomma, in una situazione di difficoltà si rivela senza dubbio una manna dal cielo.


Impressioni (in breve) sulla Multistrada Enduro


Pensare di affrontare ostacoli e di percorrere sentieri impegnativi con una moto da oltre 250 kg (in ordine di marcia) potrebbe sembrare una impresa ardua. Invece la Ducati Multistrada Enduro mi ha sorpreso molto positivamente sotto questo aspetto: l’accentramento delle masse e la buona distribuzione dei pesi rende la moto molto agile e maneggevole, anche nelle manovre più impegnative. Il peso si fa sentire solo quando la moto è ferma, ma anche in questo caso non ci sono criticità perché in salita c’è il sistema VHC (vedi sopra) che scongiura cadute accidentali. Con il Riding Mode off-road la potenza di 100 CV si rivela quella giusta per divertirsi, le sopensioni offrono la massima performance, e controllo della trazione e ABS si tarano per garantire il massimo divertimento senza rinunciare alla sicurezza. Con il “plus” che anche su strada, cambiando setting, la Ducati Multistrada regala forti emozioni.


A chi lo consiglio?


Il DRE Enduro è destinato tendenzialmente a chi ha una enduro stradale (o ha intenzione di comprarla), a prescindere dal fatto che possa essere una Multistrada Enduro o una moto di un altro marchio. Permette, come spiegato, di imparare la tecnica dell'off-road, di migliorare la propria conoscenza del mezzo e la propria capacità di controllarlo. Ma io, dopo avervi partecipato, lo consiglio anche a chi non ama il fuoristrada e non ha alcuna intenzione di comprare una enduro stradale. Perché, ripeto, imparare ad andare in moto fuori dall'asfalto migliorerà di molto la vostra tecnica di guida e la vostra abilità. Il corso costa 680 euro (comprende anche pranzi, cene, assistenza medica, visita guidata nelle cantine del castello di Nipozzano e un attestato di partecipazione con welcome kit) e dura un giorno e mezzo. Ma i suoi benefici sono molto più duraturi...


Abbigliamento utilizzato


Giacca: Dainese Hawker D-Dry Jacket
Pantaloni: Dainese Tempest D-Dry Pants
Guanti: Dainese Rainlong D-dry Gloves
Stivali: TCX
Casco: Ducati

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