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SBK, Puccetti: "Con Melandri è quasi fatta"

"Marco avrà una moto ufficiale ed al suo fianco Randy Krummenacher"

Puccetti: "Con Melandri è quasi fatta"

Manuel Puccetti, conduttore della propria squadra campione del mondo Supersport con la ZX6R e pronto a ripetersi questo anno, da diverso tempo sta lavorando ad un progetto che catalizza attenzioni ed interessi, fa scrivere molte parole e lancerebbe lui ed il suo team tra i grandi della SBK.

Eppure, l'inizio di questa bella avventura partì da molto in basso...  “abbiamo iniziato portando in pista la moto con il carrello nel campionato italiano, eravamo appassionati all'avventura e ci divertivamo tantissimo; piano piano, qualche risultato è iniziato ad arrivare, sino a conquistare un titolo mondiale… adesso tutti parlano di noi ed io sono veramente orgoglioso e felice”.

Pare che lo siano pure i giapponesi, in visita nel tuo box…

Si sono visti perché sanno che noi vogliamo portare la nostra squadra anche in Superbike e loro vogliono appoggiare il nostro progetto affidandoci una moto molto simile a quella ufficiale, a loro piace il nostro modo di lavorare e  con la moto avremo anche tutti gli aggiornamenti che arriveranno una gara dopo rispetto al team principale”.

Non male, ma sarà sufficiente per stare davanti?

“Melandri mi ha detto che secondo lui la differenza sarà determinata dal lavoro con la squadra, dall’affiatamento che si crea e quindi il pilota potrebbe risultare l’elemento in più per lottare coi primi; noi faremo di tutto per metterlo nelle condizioni ideali ”.

Sembra un dettaglio, ma… chi ha cercato chi?

“Ci siamo incontrati a gennaio a Reggio Emilia e devo dire che l’interesse è stato reciproco, ci siamo rivisti più volte e il progetto ha iniziato, dopo una fase embrionale, a prendere forma sempre di più, sino ad oggi in cui abbiamo dato a Marco una ZX10R stock con cui allenarsi in alcune prove libere. Ce la ha chiesta lui e noi gliela abbiamo data”.

Sono previsti test con una moto più “pompata”?

“Se tutto andrà come spero, in estate, approfittando della lunga pausa dalle gare, daremo a Melandri una moto sempre più evoluta, in maniera tale che possa capirla meglio e con calma; siamo al 60% della nostra operazione e abbiamo tre sponsor validi per realizzare il tutto, con San Carlo in prima posizione”.

Sembra, però, che ancora tu non sia sicuro di annunciare la prossima stagione, o sbaglio?

“Al di là di pura scaramanzia, annuncerò l’accordo quando ci saranno due cose…”

Quali?

“Le firme sui contratti ed i soldi in banca (ride)”

Denaro destinato solo a Melandri o anche per altri piloti?

Noi vogliamo mantenere Kenan Sofuoglu in Supersport, con cui abbiamo un contratto rinnovato, perché è vincente e ci troviamo bene con lui. Il resto del budget sarà per Melandri, d’accordo, ma anche per Randy Krummenacher; il nostro obbiettivo è di affiancarlo a Melandri in Superbike e a tal proposito, avrò un meeting a Zurigo con il pilota e con i suoi sponsor per definire il tutto. Voglio precisare che la maggior attenzione sarà per Melandri, lui è destinato ad essere il pilota di punta”.

Guim Roda è sicuro che l’anno prossimo sarai in SBK ed avrai una moto ufficiale come la loro, che ne dici?

La risposta dovrebbe darla la Kawasaki, però le regole dicono che i pezzi ed i particolari hanno dei prezzi e il lavoro finale è determinato dalla squadra, dalla bontà di come si opera e… dal polso destro del pilota”.

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