Inseguiva il terzo sigillo nella storica Endurance del Sol Levente. Purtroppo Leon Haslam non è riuscito a mettere i bastoni tra le ruote alla Yamaha Factory del trio Nakasuga-Lowes-Espargarò. Ha dovuto accontentarsi del secondo posto, ma negli occhi dei tanti appassionati resta il memorabile duello serrato con Haga. Sorpassi e controsorpassi tra Kawasaki e Suzuki, che alla fine hanno esaltato il potenziale del portacolori del Green Team.
L’inglese mostra infatti soddisfazione: “Non è male il secondo posto come risultato -ha dichiarato – è stata una cara avvincente in cui è servita molta concentrazione, soprattutto nel duello con la Suzuki. Credo che la squadra e tutto il team abbiano svolto un lavoro perfetto – ha aggiunto – le gomme inoltre erano perfette. Forse in alcuni momenti abbiamo faticato, però siamo riusciti a limitare ogni difficoltà”.
Anche per Haslam la Yamaha era imprendibile: “Eravamo consapevoli di quello che fosse il potenziale degli avversari – ha proseguito – inoltre anche nelle prove Yamaha dimostrato di avere un gran passo”. Il terzo successo alla 8 Ore è quindi rimandato: “Ovviamente conquistare una terza vittoria rimane l’obiettivo – ha concluso -spero di esserci anche il prossimo anno e provarci tutti insieme”.