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SBK, Melandri: "Domani scenderò in pista per rincorrere un sogno"

Il ravennate: "So che sarà una gara positiva. La vittoria? Sarei uno stupido a dirlo". Davies: "Prenderò la corsa come viene"

SBK: Melandri: "Domani scenderò in pista per rincorrere un sogno"

Andrà a dormire con un desiderio speciale Marco Melandri. Quello di salire sul podio di Gara 1 domani pomeriggio, quando in Italia saranno le cinque del mattino. Il quinto tempo della giornata, alle spalle della Kawasaki di Sykes, gli regala fiducia. Nella seconda sessione di libere è stato inoltre l’unico a riuscire a migliorarsi. 

“Oggi pomeriggio molti si sono concentrati sul passo gara, di conseguenza sono riuscito a rosicchiare qualche decimo. Le condizioni della pista non erano il massimo, però credo di aver seguito la giusta direzione”.

Rea ha il passo per andare in fuga.

“Chaz e Johnny hanno dimostrato un gran ritmo nel pomeriggio. Sinceramente non so se riuscirò a tenere il loro passo, dato che nella FP2 ho svolto un altro tipo di lavoro. Lo capirò soltanto in gara”.

Con quali aspettative ti presenterai domani in griglia?

“Divertirmi, nient’altro. Voglio cercare di rimanere vicino ai primi, sapendo che non sarà così semplice”.

Qual è l’aspetto incoraggiante di questa giornata?

Personalmente credo che il passo non sia male. Non sarà una gara semplice, in particolare per quanto riguarda la gestione delle gomme in gara”

Tenere il ritmo di Rea sarà complicato?

“Vediamo domani”.

Qual è l’obiettivo per Gara1?

Se dovessi dire che vengo in Australia per vincere sarebbe stupido, lo considero un errore. Seguirò le mie sensazioni, cercando di divertirmi e svolgendo una gara intelligente”.

Nella parte conclusiva sei il migliore.

“Purtroppo ce ne sono altri dove invece perdo del tempo. Questa pista è particolare, come detto più volte, bisogna trovare un compromesso. Nel tratto finale la curva è molto scorrevole e sarà un aspetto positivo per l’ultimo giro, sempre se sarò a ridosso dei primi (sorride)”.

Rispetto ai test, qual è stato il passo avanti?

Abbiamo continuato a fare piccoli passi in modo studiato, consapevoli di ciò che stesse accadendo. La moto adesso è prevedibile, sono riuscito ad adattarmi velocemente. Adesso dovrò pensare a come sarà la gomma da tempo”.

Il podio è possibile?

“Diciamo che lo sogno, farò la mia gara, sicuro che sarà una buona corsa”.    

Il miglior tempo di giornata è del compagno Chaz Davies in 1’30”189, ma il gallese sembra pensare più al passo gara. Quanto fatto da Rea non è certo passato inosservato all’alfiere di Borgo Panigale, consapevole che la Panigale soffra ancora. 

“Sono soddisfatto del tempo registrato, però dobbiamo fare qualcosa in più sulla lunga distanza. La pista è un po’ complicata per noi, di conseguenza è stata necessaria qualche modifica, ma siamo riusciti ad essere più competitivi”.

Vincere e la priorità o va bene anche un piazzamento? 

“Prenderò la gara come viene. Se ci sarà la possibilità, proveremo a vincere. In caso contrario cercherò di portare a casa più punti possibili. La costanza dei risultati è fondamentale”.

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