Ducati gioca in casa ad Aragon. Si potrebbe infatti dire così, dal momento che il tracciato spagnolo è tra quelli che più si adatta alle caratteristiche della Rossa. Marco Melandri torna al Motorland in sella alla Rossa dopo i test dello scorso inverno. Sono trascorsi diversi mesi e il ravennate ne ha approfittato per scoprire e prendere sempre più confidenza con la Panigale: “Nei test abbiamo svolto un buon lavoro, anche se da allora il nostro assetto di base è leggermente cambiato – ha ricordato il 33 - sono contento di tornare a correre in Europa, perché sono piste a noi più familiari”.
I risultati ottenuti da Davies nelle precedenti edizioni non possono che regalare fiducia al ravennate: “La squadra ha fatto molto bene negli ultimi anni – ha aggiunto – in passato sono riuscito a vincere in due occasioni, quando il tracciato presentava ancora la vecchia configurazione, con il tornantino finale”. Melandri non ha dubbi: “Sarà una bella prova del nove – ha concluso – qua è difficile riuscire ad andare in fuga, mi aspetto un arrivo in volata. Fisicamente sto bene e sento di poter dire la mia”.
In Spagna i favori del pronostico sono tutti dalla parte di Chaz Davies. Per lui il Motorland non sembra avere segreti: “In un certo senso sarà come ripartire da zero – ha commentato il gallese - ad Aragon sono sempre stato veloce, per un motivo o per l’altro, ma c’è sempre margine per migliorare e fare passi avanti. Proveremo a definire la nostra base per il prosieguo del Campionato – ha aggiunto – cercando di capire meglio il nostro livello”.
Le trenta lunghezze da recuperare da Johnny Rea non sembrano preoccupare più di tanto il portacolori Aruba, pronto ad affilare le armi: “Siamo in una posizione migliore rispetto ad un anno fa, in termini di punti – ha ricordato - peccato per la caduta in Gara 2 in Tailandia, è stata un po' strana ma siamo anche stati fortunati con le bandiere rosse. Al momento siamo secondi in classifica – ha concluso - naturalmente puntiamo a raccogliere risultati migliori”.