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MotoGP, Marquez: ho una Honda perfetta? nel 2014 era più facile

Marquez si prepara al Gran Premio del Mugello: "i test non sono andati male, ma le condizioni potrebbero cambiare le cose"

MotoGP: Marquez: ho una Honda perfetta? nel 2014 era più facile

Il momento del Mugello è arrivato, e come di consueto ad aprire le danze è la conferenza stampa del giovedì. Il primo a prendere la parola è Marc Marquez, che al Mugello ha vinto la sua prima gara nel 2010, salvo poi avere meno soddisfazioni in seguito. “Il Mugello è una pista bella ma tra le più difficili del calendario. In passato ho avuto qualche problema, ma gli ultimi test fatti qui non sono andati male nonostante una caduta un po’ strana. Ora però è più caldo rispetto al test, ma devo cercare di guidare come tutte le gare”.

La simbiosi tra Marc e la Honda pare ormai completa, ed il 93 riflette sui passi avanti compiuti

"Il miglioramento della moto è relativo ai risultati nostri e degli avversari. Quella 2014 era più facile ma ora sono cambiate molte cose, e la crescita degli altri può creare delle difficoltà. Ora però sembriamo veloci in tutte le condizioni, come la seconda metà dell’anno scorso; siamo riusciti a restare davanti anche se leggermente in difficoltà, e spero di continuare così”.

Dai social media sono giunte tante domande come al solito, ed allo spagnolo è stata segnalata la sua somiglianza con il cantante Shawn Mendes: “Ho già sentito della somiglianza, ed in effetti è vero. Lui canta meglio di me, ma sarebbe piacevole incontrarlo (ride)”.

La parola è poi passata a Jack Miller, che arriva tra le colline toscane con otto risultati nella top ten consecutivi: “Ho buone sensazioni - spiega - oltre che una costanza di risultati mai avuta prima. In Ducati ho trovato una nuova forma; ho fatto delle buone gare specie nell’ultimo periodo. A Le Mans è stato bello essere vicino al podio, ci mancava qualcosa ma correndo vicino ai migliori ho imparato molto e ho acquisito esperienza. Il Mugello non è la migliore pista per me, ma sarà interessante vedere come andrà con Ducati che l’anno scorso qui ha vinto”.

La crescita di Jack è sotto gli occhi di tutti, ed anche l’australiano nota i propri miglioramenti.

“Sento che sto crescendo e mi sto divertendo sempre di più; ho chiuso le ultime gare con il sorriso. È positivo essere in lotta per un team ufficiale, due anni fa non lo potevo immaginare. Ho lavorato tanto e devo continuare su questa linea. Mi sono sentito subito a mio agio dai test, il pacchetto mi da molte informazioni e questo aiuta; non ho mai paura dell’anteriore ed ho molta fiducia, così posso concentrarmi sul passo”.

Presente per la prima volta alla conferenza del giovedì anche Pecco Bagnaia, leader in Moto2 e futuro alfiere Pramac in MotoGP. “Sono nervoso ed entusiasta di essere qui per la prima volta. Sin dai test a febbraio abbiamo preso la strada giusta e abbiamo capito che si poteva essere veloci. Essere al fianco di chi sfiderò il prossimo anno è difficile da spiegare, sono i piloti più veloci del pianeta ed inoltre Vale è il mio idolo sin da piccolo”.

Chi forse seguirà Bagnaia in MotoGP è Joan Mir, per il quale il numero 42 ha parole di elogio. Una domanda anche per lui dal mondo social, riguardante la sua vita da coinquilino di Lorenzo Baldassarri.

“Mir si sta adattando bene alla Moto2, è un rivale forte e credo lo sarà anche in Motogp l’anno prossimo. Per me e Balda è normale ormai vivere insieme visto che lo facciamo da quattro anni; il problema ora è che abbiamo entrambi la fidanzata e la situazione a volte è un po’ difficile (ride)”.

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