C’è una Honda tra le due Yamaha, è quella di Dani Pedrosa. A Misano lo spagnolo manda cenni di vitalità, concludendo al sesto posto. Nonostante il piazzamento, quello che pesa sono i secondi incassati dal vincitore, quasi venti. Un gap che non va proprio giù al portacolori Honda.
“Siamo ancora distanti dai migliori – ha esordito Dani - eravamo circa sei decimi più lenti. Su questa pista la Ducati ha dimostrato di essere molto competitiva, in particolare sul rettilineo. Questo era evidente in confronto alle Honda o alle Yamaha. Serve trovare un migliore assetto – ha aggiunto – purtroppo non il giusto bilanciamento per essere competitivo”.
Dani entra poi nel merito della questione.
“Fatico con la velocità in curva e accelerazione – ha ammesso - è sicuramente grande la differenza al momento tra la mia moto e le altre”.
Dani non utilizza troppi giri di parole, tantomeno cerca suse.
“Al momento il problema non è più di tanto la pista, ma il bilanciamento della moto come detto. Possiamo anche andare su una pista a noi favorevole, ma se non risolviamo questo aspetto non cambia più di tanto”.