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MotoGP, Rivola, Aprilia: "Ho fiducia in Iannone, lo aspettiamo a Sepang"

VIDEO - L'AD di Aprilia Racing ottimista: "La nuova RS-GP ha iniziato bene. C'è un po' di Formula 1 in lei? In effetti si, l'ala anteriore la ricorda molto"

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Aprilia si sta impegnando a Sepang nello sviluppo della nuova RS-GP, ma in queste ore un occhio è puntato anche verso l’Europa. Alla Svizzera, dove domani Iannone si presenterà di fronte alla CDI per essere giudicato per il caso di doping in cui è stato coinvolto.

Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, aspetta buone notizie ma intanto si gode i progressi della moto 2020. Come ci aveva detto Romano Albesiano ieri (leggi QUI), i primi chilometri sono stati positivi.

“Se il buongiorno si vede dal mattino, è un debutto promettente - afferma Rivola - È un bel riconoscimento anche per tutti i ragazzi e le ragazze di Noale che hanno fatto dei sacrifici, saltando anche le ferie, per riuscire a portare due moto in questo test. È ancora molto presto per dare dei giudizi, siamo indietro nella classifica ma non ci fasciamo la testa per questo. Abbiamo già visto che la nuova RS-GP ha un maggiore potenziale rispetto a quella dello scorso anno”.

Questa moto è il frutto di un Reparto Corse che si è potenziato negli ultimi mesi.

“Sicuramente dopo il mio arrivo, sono entrate diverse persone, sia dal mondo delle due ruote che delle quattro. La cosa affascinante è che culture diverse aiutano ad aprire la mente e questo certamente, se si sa lavora bene in squadra, porterà un beneficio”.

C’è un po’ di Formula 1 in questa Aprilia?

“Se guardiamo l’ala anteriore, effettivamente sì (ride). Scherzi a parte, la MotoGP è la MotoGP e deve rimanere tale. Però si può approfittare di alcuni concetti di chi ha studiato l’aerodinamica in maniera approfondita in Formula 1”.

Domani sarà un giorno importate non solo qui a Sepang. Iannone avrà l’udienza in Svizzera di fronte alla Corte Disciplinare Internazionale.

“Spero che il pilota venga scagionato, anche se so che non sarà facile. La cosa più importante per me è che i dati vengano analizzati in maniera oggettiva da chi deve giudicare. Sono molto sereno, perché la fiducia che ripongo in Andrea è testimoniata da numeri e fatti. Per questo spero di vederlo mettersi la tuta già in questi test”.

Iannone verrà qui?

“Gli ho detto di prendere una aereo giovedì, sperando che la sentenza arrivi il prima possibile. Preferisco non avere mai rimorsi. Hanno 45 giorni per decidere, ma già il fatto di avere convocato l’udienza per domani sia un segnale di attenzione verso il pilota e anche verso di noi, perché chiaramente questa situazione ci ha messo in difficoltà”.

Nel peggiore dei casi, sarà Bradley Smith a prendere il posto di Iannone.

“Sì, e dovremo trovare il modo di far fare qualche chilometro a Savadori. Purtroppo questo pomeriggio Lorenzo non ha potuto girare per colpa nostra e sono un po’ arrabbiato perché non siamo stati abbastanza bravi, la moto dello scorso anno non dovrebbe avere certi problemi”.

Di Matteo Aglio

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