Con le moto ferme ai box e i piloti chiusi in casa, non resta che dedicarsi alle videochat. Oggi, alle ore 15:30, sarà la volta di Loris Capirossi, mentre ieri è toccato ad Alvaro Bautista parlare. Lo spagnolo lo ha fatto ai microfoni di Sky con la collega Vera Spadini.
Tra i temi toccati c’è sicuramente la diffusione del Coronavirus, che ha cambiato le abitudini di ognuno di noi: “Per fortuna io e la mia famiglia stiamo bene – ha detto lo spagnolo - trascorro le giornate chiuso in casa, mi alleno un po’ fisicamente, ovviamente non posso uscire per fare motocross o un altro tipo di allenamento più tecnico. Ma almeno mi sto divertendo tantissimo con la mia bimba, mi sto godendo tutti i momenti della sua crescita ed è molto bello”.
L’attenzione si sposta poi sulla Honda, che quest’anno ha deciso di puntare forte sul numero 19. A tal proposito, Alvaro smentisce un retroscena: “A consigliarmi la Honda non è stato Marquez, non ho avuto bisogno di lui per convincermi – ha sottolineato - in realtà lui ha provato la moto e io gli chiesto le sue sensazioni, ma questo è successo dopo che avevo già firmato con Honda”. Non manca poi una battuta riguardo la coppia Marquez in MotoGP: “Lui e suo fratello sono una bella coppia, è bello vedere un team di due fratelli al livello più alto del motociclismo – ha aggiunto - sicuramente per Alex sarà difficile, perché ci sarà pressione su di lui per raggiungere il livello di Marc. Vediamo cosa succederà in futuro…".
L’ultima battuta riguarda infine la crescita della moto, che in Australia ha accusato la concorrenza: “Il motore è potente, ma dobbiamo sistemare molti aspetti - ha concluso - il progetto è nuovo, la moto è nuova e pure il team, quindi serve tempo, dato che siamo solo al 30% del potenziale. Adesso purtroppo non è possibile lavorare, ma sono fiducioso di arrivare a un ottimo livello".