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SBK, CIV: Baiocco licenziato a distanza da ZPM: "Problemi economici"

Matteo era a Jerez come track analyst per Aprilia: "L'ho saputo poco prima di salire sul volo per l'Italia, conoscevo la situazione ma speravo di fare almeno il secondo round"

SBK: CIV: Baiocco licenziato a distanza da ZPM:

Il CIV è pronto a disputare il suo secondo appuntamento della stagione in quel di Misano, ma lo farà senza Matteo Baiocco, il cui rapporto con il team ZPM si è interrotto proprio poco prima dell’inizio del round romagnolo. Una notizia in parte inaspettata, che Baiocco ha appreso proprio poco prima di tornare in Italia da Jerez, dove è impegnato con Aprilia Racing nei panni di Track Analyst.

“La settimana scorsa ho svolto un test proprio a Misano con il team – racconta – per poi partire alla volta di Jerez. Lunedì stavo per imbarcarmi sul volo per l’Italia, quando con una telefonata il team mi ha informato che, a causa di alcune difficoltà comprensibili, non avrebbero potuto farmi correre. Ci sono rimasto male, dato che eravamo pronti a riscattarci dopo un primo round abbastanza difficile”.

Parliamo di difficoltà economiche?

“Esattamente, purtroppo sono saltati alcuni accordi che non hanno reso possibile lo svolgimento della stagione. Non punto il dito contro il team, sono dispiaciuto solo del fatto di averlo saputo così tardi, è stato un fulmine a ciel sereno per me, dato che nella mia carriera non mi era mai capitato”.

Durante il primo round del Mugello erano già sorte problematiche di questo tipo?

“Ero già a conoscenza della situazione, ma le difficoltà al Mugello sono state principalmente tecniche e dovute all’inesperienza del team, chelavorando su una moto nuova (la Panigale V4) aveva bisogno di raccogliere dati, gli stessi che avremmo avuto a Misano dopo il test. Per questo mi dispiace essermi fermato, visto che stavolta avremmo potuto davvero dire la nostra”.

A questo punto qual è il futuro di Baiocco?

“Dopo aver saputo dell’interruzione del rapporto con il team Aprilia ha voluto che restassi a Jerez, cosa che ho fatto con piacere, mentre parlando del futuro io vorrei ancora correre. Durante il lockdown mi sono ovviamente allenato e sono sempre preparato per essere veloce, quindi spero di poter presto in pista: saltare una gara non è certamente un toccasana, ma mi auguro di poter rientrare quest’anno o il prossimo. Tornare in pista è importante anche per il lavoro che svolgo in Aprilia, per il quale serve che mantenga alto il mio livello di competitività”.

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