Tu sei qui

SBK, Foti: “È irrispettoso dare del patetico a Bautista, Yamaha pensi ai suoi problemi”

Parla il team manager Aruba: “Ad Alvaro sono stati applicati 5kg di zavorra e il modo in cui vengono applicati spetta al team. Chi dice che non cambia nulla sulla moto dice il falso, innanzitutto perché non ha i nostri dati e in seguito non può comprovare la cosa. C’è differenza tra peso statico e dinamico”

SBK: Foti: “È irrispettoso dare del patetico a Bautista, Yamaha pensi ai suoi problemi”

La Superbike arriva ad Assen e ad accompagnare il paddock delle derivate sono ancora una volta le questioni legate ai 5 kg di peso applicati alla Ducati di Alvaro Bautista per via del nuovo regolamento. Sull’argomento è tornato poche settimane fa Paul Denning di Yamaha, che in una intervista concessa ai colleghi di Motorsport-Total ha definito patetico il comportamento dello spagnolo tenuto sulla vicenda.

Considerazioni che non sono per niente andate giù a Serafino Foti. Il team manager Aruba ha infatti voluto prendere la palla al balzo per rispondere, ma soprattutto per chiudere una volta per tutta la questione riguardante il limite di peso moto+pilota a seguito del nuovo regolamento.

Lo ha fatto con noi alla vigilia del round di Assen.  

“Penso che certe affermazioni siano irrispettose nei confronti di un due volte iridato – ci ha detto - Alvaro ha vinto due Mondiali meritatamente. Inoltre, prima di pensare agli altri, penso sia meglio guardare in casa propria, perché mi pare che Yamaha abbia dei problemi più grossi che Bautista”.

Serafino, siamo alla terza gara del Mondiale, ma il discorso zavorra continua a tenere banco.
“Sotto questo punto di vista voglio essere chiaro, perché sono curioso di capire come è stato interpretato dagli altri il regolamento. Ci tengo a farlo in modo da chiudere definitivamente la questione”.

Dopo Phillip Island abbiamo scritto che il peso della Ducati è di 5 kg superiore rispetto alla passata stagione.
“Corretto! Oggi il peso limite del pilota è 80 kg vestito e Alvaro ne pesa 70 kg, pertanto ne vengono aggiunti 5, perché il gap viene ridotto allo 0,50. Il peso limite della moto invece è di 168 kg, ovvero lo stesso dello scorso anno. Il fatto è che il modo in cui decidi di applicare il peso, a prescindere  che sia zavorra o componenti più robusti sulla moto non cambia nulla. Realmente i 5kg in più ci sono, ma il modo in cui applicarlo lo decide il team, dato che puoi utilizzare uno scarico in titanio o in acciaio oppure bulloneria in titanio o acciaio oppure una carena in carbonio o una in fibra. Questo spetta al team decidere come muoversi”.

Foti inoltre aggiunge.
“Oggi la moto di Bautista pesa 5 kg in più dello scorso anno. Il modo in cui abbiamo applicato il peso è un altro discorso, perché è il regolamento che lo consente. Al di là di tutto, ciò che conta è il peso a fine gara, che deve essere di 173 kg. Personalmente rimango sorpreso quando leggo certe considerazioni, perché probabilmente sarà anche vero che abbiamo 2-3 kg di zavorra, ma la moto pesa 5 kg in più rispetto allo scorso anno”.  

Poco prima di Phillip Island, Zambenedetti ha spiegato quanto inficia il peso, soprattutto in staccata e nei cambi di direzione.
“I nostri ingegneri hanno fatto dei calcoli approfonditi riguardanti le differenze che emergono tra il peso statico e quello dinamico, in base alle velocità e molti altri aspetti come la frenata. Chi dice che non cambia nulla dice il falso, innanzitutto perché non ha i nostri dati e poi perché non può comprovare la cosa. Posso assicurarvi che le differenze sono importanti e incidono tanto su Alvaro, soprattutto in fase dinamica”.

In tutto ciò qualcuno dice che la Ducati è sempre nell'occhio del ciclone.
“In questi anni noi non abbiamo fatto polemiche e tutte le volte che abbiamo perso ci siamo sempre rimboccati le maniche. Io consiglierei di fare lo stesso anche ai nostri avversari”.

Articoli che potrebbero interessarti