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MotoGP, Tardozzi: "Bagnaia e Miller aiutano a limitare gli svantaggi di Ducati"

"È questione di stile di guida e vale anche per Zarco e Martin. Avremo delle novità nella seconda parte dell'anno, speriamo di giocarci il titolo fino a Valencia"

MotoGP: Tardozzi:

Il bicchiere, come sempre, si può vedere come mezzo pieno o mezzo vuoto. La Ducati, infatti, è arrivata alla pausa estiva con 3 piloti nei primi 4 posti del campionato, ma nessuno di loro è in testa. Davide Tardozzi, intervistato da motogp.com, pende dalla parte dell’ottimismo nel bilancio di questa prima metà di stagione.

Non vediamo l’ora della prima vittoria di Pecco, c’è andato vicino in qualche gara ma è stato anche sfortunato. Jack, invece, ha avuto un inizio di stagione difficile, ma è stato intelligente e vincere due gare lo ha messo in una buona posizione. Le nostre peggiori gare sono state in due circuiti che ci piacciono, come il Qatar e il Mugello, in qualche modo è divertente” l’ha presa con filosofia.

Cosa più importante, la Desmosedici sembra avere fatto pace con il nuovo pneumatico posteriore introdotto da Michelin lo scorso anno che tanti guai aveva causato.

“Sono personalmente molto contento del lavoro degli ingegneri perché hanno capito molto bene i problemi avuti con le gomme nello scorso anno - i complimenti di Tardozzi - Nell’inverno hanno lavorato bene e dato ai piloti qualcosa di diverso, penso che il problema sia stato parzialmente risolto. Inoltre avremo qualcosa di nuovo che arriverà per l’ultima parte della stagione. Speriamo in un po’ di sole su di noi per giocarci il campionato fino all’ultima gara”.

Il team manager ha anche riconosciuto i meriti ai propri piloti, perché non è un caso se ben in 4 sono saliti sul podio quest’anno.

Lo stile di guida di Zarco, Miller, Bagnaia, ma anche quello di Martin, aiuta molto a limitare gli svantaggi dei punti deboli della nostra moto” ha spiegato.

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