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MotoGP, Bagnaia: "per battere Quartararo dobbiamo iniziare a vincere qualche GP"

"Silverstone è un circuito che mi piace e che credo si adatti a moto molto diverse. La potenza qui può aiutare, e se il settore 1 e 3 si adattano molto alla Yamaha, credo che il 2 e il 4 siano favorevoli a Ducati e Honda"

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Sono successe molte cose in questa pazza estate della MotoGP: Vinales è stato sospeso e poi il suo contratto rescisso; la Yamaha è stata costretta a recuperare Cal Crutchlow dal suo buon ritiro di collaudatore ed ingaggiare Jake Dixon, un pilota della Moto2, per sostituirlo nel team Petronas che nel frattempo ha perso lo sponsor.

Il tutto mentre, comunque, nonostante questi disastri, Fabio Quartararo si rafforzava in testa al mondiale con due avversari, Pecco Bagnaia e l’iridato in carica della MotoGP Joan Mir, entrambi a pari punti all’inseguimento.

Tutte situazioni, queste, che rafforzano, non indeboliscono il pilota francese che non ha difficoltà ad affermare di “essere concentrato sul mio lavoro. Ciò che è accaduto a Vinales non mi preoccupa, né mi intristisce: dopotutto il motociclismo è uno sport individuale”.

Ciò che invece preoccupa Pecco e Mir è il fatto che Quartararo sta correndo una grande stagione, perché quando non vince porta comunque a casa punti importanti. Non sa solo attaccare, ma si difende anche molto bene.

“Per questo motivo - spiega Bagnaia - io e Joan abbiamo gli stessi problemi: per provare a vincere questo mondiale dobbiamo vincere più di una gara. Mir ha vinto l’anno passato grazie alla sua costanza di rendimento, ma quest’anno per raggiungere lo stesso risultato bisognerà stare davanti più a lungo”.

Una opinione, comunque, che l’iridato della Suzuki condivide.

“E’ importante recuperare punti su Quartararo, ovviamente, ma anche vincere qualche gara per aumentare la nostra confidenza. Quando si vince un GP è più più facile vincerne altri e in ogni caso non sarà possibile battere Fabio senza vincere qualche gara”.

Bagnaia è fiducioso di poter ben figurare a Silverstone.

"E' un circuito che mi piace e che credo si adatti a molte moto diverse. La potenza qui può aiutare, e se il settorer 1 e 3 si adattano molto alla Yamaha, credo che il 2 e il 4 siano favorevoli a Ducati e Honda. Può essere una corsa come al Mugello dove tanti piloti possono essere competitivi"

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