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MotoGP, Pecco Bagnaia: "Potevo vincere e ho sbagliato, fa girare le palle"

"Nella frenata in discesa della prima curva non ho tenuto conto del serbatoio che si svuotava. Sto ritrovando la mia vecchie esplosività, ma per domani gli avversari sono più dei posti sul podio"

MotoGP: Pecco Bagnaia:

Bagnaia nasconde con un sorriso la sua irritazione perché sa che nella Sprint a Portimao è stato lui a sbagliare e che avrebbe potuto evitarlo con qualche semplice accortezza in più. Era al comando, stava gestendo il secondo scarso di vantaggio su Vinales, quando a 4 giri dal traguardo ha commesso un errore alla staccata della prima curva. Tanto è bastato non solo per abbandonare la possibilità di vincere, ma anche quella di salire sul podio.

Potevano essere 12 punti invece di 6 - rimugina il campione del mondo - Il campionato è lungo, ci sono ancora 39 gare da correre, e avrebbero fatto la differenza. Quindi fa girare le palle, era da tempo che non mi sentivo così bene in una gara sprint e certe errori non aiutano.

Cosa è successo in quella frenata?
Innanzitutto, sono contento che in una Sprint race sono riuscito a partire bene, stare davanti e a gestire, le sensazioni erano buone e sto ritrovando sempre di più quell’esplosività che mi era mancata. Purtroppo non ho fatto i conti con il fatto che la prima curva è molto particolare, la discesa è ripida, e ho continuato a frenare nello stesso modo nonostante il serbatoio di stesse svuotando. Sentivo il posteriore che si alzava sempre un po’ di più, finché ho sbagliato e ho perso tutto”.

Come si reagisce a questo errore?
Bisogna prenderla in positivo in vista di domani, cercare di fare un altro passo in avanti. In questo momento, sento il posteriore della GP24 più ballerino di quanto vorrei, ma sappiamo già dove migliorare. Soprattutto in gara useremo la gomma media che mi piace molto di più, quindi è tutto abbastanza a posto. Sarà un altra storia”.

Quarto al traguardo, la stessa posizione della qualifica.
Sono due qualifiche di fila in cui cerco di chiedere alla moto qualcosa in più che fatico ad avere. Alla penultima curva in Qatar e all’ultima qui a Portimao, forzando sull’anteriore l’ho perso. Entrambe le volte sarei potuto partire in prima fila invece che in seconda, ma le sensazioni in gara sono comunque migliorate”.

Chi saranno gli uomini da battere domani?
Sicuramente Maverick, Enea che partirà meglio, Marquez, Martin… sono già troppi e ci sono solo 3 posti sul podio e uno per vincere. Vedremo di fare il massimo”.

Hai avuto problemi di vibrazione al posteriore come Martin?
Sinceramente, dopo essere andato lungo ho cercato solo di arrivare alla fine, quindi alcuni problemi si sono mascherati. Però sappiamo di avere messo molto in crisi la gomma morbida perché, nonostante le condizioni della pista non ottimali, siamo andati molto veloci, è un problema che ci può stare”.

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