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MotoGP, Takaaki Nakagami: "La Honda 2022 è molto meglio della 2021"

"Ha più grip al posteriore e anche il motore va più forte, ma nei test di Sepang ripartiremo da zero. È il momento per me di fare una grande stagione, sto lavorando con un mental coach"

MotoGP: Takaaki Nakagami:

Nakagami ha fatto gli onori di casa, rappresentando i piloti della MotoGP a Tokyo, per la presentazione della stagione sportiva 2022 di HRC. Il giapponese di LCR, si è poi collegato virtualmente con i suoi compagni di marca e con i giornalisti della stampa internazionale.

Per Takaaki il 2022 sarà un anno fondamentale, in cui dovrà dimostrare di continuare a meritarsi un posto in Honda anche per il futuro e il primo a esserne consapevole è lui.

La scorsa stagione è stata abbastanza dura per me - ha ammesso - Ho fatto un paio di buone gare, ma in generale è stata difficile, con tante cadute. Né io né la squadra, però, né io né la squadra abbiamo mollato e a fine stagione, durante i test di Jerez, ho potuto provare nuova moto e ha un grande potenziale, la prima impressione è stata molto positiva.

Nakagami si aspetta molto dalla RC213V 2022.

Tutti i piloti ls pensano come me e non vedo l’ora di cominciare - ha continuato - Questo sarà il mio 5° anno in MotoGP, ed il momento di fare una grande stagione. Nel 2021 abbiamo faticato molto a trovare grip al posteriore, abbiamo provato molte cose ma il problema è rimasto. Faticavamo sia qualifica che in gara, dovevo prendere più rischi e sono caduto molto. La nuova moto rappresenta un grande miglioramento questo punto di vista, come anche per prestazioni motore. Sono stati fatti passi in avanti in tante aree, anche dall’esterno si vede un grande cambiamento.

Il lavoro, però, è solo all’inizio.

“La nuova moto è molto meglio di quella del 21, ma naturalmente dobbiamo provare ancora molte cose  - ha sottolineato Taka - A Jerez abbiamo iniziato a capire quale direzione prendere e per fortuna i commenti di tutti i piloti sono stati simili. Ora abbiamo due test, a Sepang e Mandalika, e saranno molto importanti per essere pronti per il Qatar. Dovremo ripartire da zero, ma se Marc tornerà saremo 4 piloti a lavorare e questo mi rende contento. Saranno giorni di test molto impegnativi”.

Il suo team manager, Cecchinello, ha anche osservato che Nakagami dovrà lavorare anche sul profilo mentale.

Lucio me lo aveva detto anche durante la scorsa stagione e ho iniziato a lavorare insieme a un mental coach - ha rivelato il giapponese - Non si può cambiare la personalità, dovrò migliorarmi gara dopo gara devo migliorare, ora  e sono curioso di scoprire in questo primi test quanto e come sono cambiato e come potrò farlo nel corso della stagione. Non è una cosa di un giorno”.

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