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MotoGP, Bastianini: "Austin è una pista molto fisica, proverò a ripetere il 2022"

 "Qui ho vinto, due anni fa. L'asfalto è nuovo e non so cosa aspettarmi questo weekend, ma la pista mi piace. Resta però uno dei tracciati più tosti di tutto l'anno e nella prima parte di gara devi conservare le energie"

MotoGP: Bastianini:

L’ultima volta che ci corse, nel 2022, fu proprio lui a vincere. Enea Bastianini arriva ad Austin sulle ali dell’entusiasmo del secondo posto a Portimao. Un risultato incoraggiante per il pilota Ducati, pronto a recitare una parte da protagonista nonostante le tante insidie del weekend.

Da parte sua c’è però fiducia e al tempo stesso la volontà di ambire al gradino più alto del podio di fronte a una concorrenza certamente affamata.

“Lo scorso anno avevo saltato il GP per infortunio – ha ricordato – questa volta invece arrivo al COTA dopo podio di Portimao. Per me è stato un risultato importante, perché sto riuscendo ad essere costante, inoltre abbiamo un buon assetto. Vedremo quindi come comportarci”.

L’attenzione di Enea si sposta poi sulla pista
“Fisicamente è una delle gare più difficili di tutto l’anno. Segreti? Sinceramente non saprei. Questa è una pista molto fisica e se sprechi tante energia nella prima parte ti gara, sei poi condizionato per la seconda. Detto ciò, credo che non ci siano grandi segreti per affrontare una tappa come Austin”.

Il romagnolo entra quindi nel dettaglio.
“Qua ad Austin è importante tirare su la moto velocemente - il così detto 'pick up' - e al momento dobbiamo intervenire per modificare questa area, perché nell’attuale MotoGP conta molto l’angolo di piega. Sono però dell’idea che possiamo essere vicini al 2022”

Tra i tanti temi c’è poi quello legato all’acquisto di Dorna da parte di Liberty Media.
“Penso sia una scelta positiva. In F1 il lavoro di Liberty Media è stato buono e penso possano fare lo stesso  anche in MotoGP. Dobbiamo però ricordarci che nel 2027 avremo moto differenti e vedremo quindi cosa accadrà”.

La chiusura è infine dedicata a una leggenda come Schwantz.
“Kevin è uno dei più grandi di sempre. Ho parlato con lui qualche volta, ci siamo visti in Italia ed è bellissimo passare del tempo con lui. Ha una mente notevole ed è bello atare in sua compagnia”.

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