Tu sei qui

MotoGP, A.Espargarò: "Vedremo se il motore Aprilia al Mugello basterà contro Ducati"

"Qui abbiamo qualche novità, domani le proverà prima Savadori e poi io. Sappiamo di essere davanti a Yamaha in questo, ma dobbiamo lottare contro il miglior motore al mondo"

MotoGP: A.Espargarò:

Aleix Espargarò è stato finalmente accontentato da Aprilia ed ha posto la tanto agognata firma sul contratto che legherà lo spagnolo alla Casa di Noale per altre due stagioni. Una sceneggiatura già scritta, perché davvero nessuna delle due parti avrebbe mai voluto separarsi dall’altra. Ma la trattativa è stata senza dubbio lunga, anche perché mentre per Aleix le alternative tutto sommato erano poche, in Aprilia sapevano bene di avere leggermente il coltello dalla parte del manico anche grazie all’addio di Suzuki di fine stagione. 

In ogni caso, oggi l’annuncio è arrivato ed i sorrisi di Aleix in conferenza stampa sono la migliore testimonianza di una serenità ritrovata che potrebbe essere l’arma decisiva per lo spagnolo per restare in lotta fino alla fine di questa stagione. Il titolo non è un miraggio, la costanza sarà la chiave di tutto e la RS-GP è ormai universalmente riconosciuta come una delle moto più efficaci in griglia, almeno nelle mani di un Espargarò mai così ispirato come in questa stagione. 

Mugello e Barcellona, due GP di casa per te in due settimane. 
"Si, questo significa anche più pressione ma va bene così. Sono due gare molto importanti per noi. Questo fine settimana è il GP di casa per l’Aprilia, ed è bellissimo arrivare qui in questo modo, con gli ultimi risultati. Siamo davanti nel campionato a squadre ed è bellissimo e la settimana prossima si corre a Barcellona. In ogni caso, in palio ci sono 50 punti in queste due gare, non di più di gare come Assen o Sachsenring. Quindi lavoreremo nello stesso modo di sempre e penso che i primi giri della gara saranno fondamentali qui, specialmente nella lotta con le Ducati che qui sono velocissime. Dobbiamo restare concentrati dal primo giro domani mattina". 

Sono arrivate le novità che aspettavi?
"Avremo un paio di novità, un motore nuovo e qualche cosa sull’aerodinamica. Non sarò il primo a provarle domani mattina, penso che lo farà Savadori. Magari io le proverò nel pomeriggio, spero che ci aiutino a togliere qualche decimo sul giro per lottare al top". 

Attualmente come posizioneresti il motore Aprilia rispetto a quello dei rivali?
"Il nostro motore è ottimo. Dovremo capire se sarà abbastanza per stare al passo delle Ducati e magari passarle in rettilineo. Sappiamo che se ci confrontiamo da questo punto di vista con la Yamaha siamo in vantaggio, mentre nei confronti della Ducati dobbiamo migliorare un po’. Vedremo se i miglioramenti portati qui saranno sufficienti per avvicinare il miglior motore al mondo, ma non siamo lontani. Sinceramente la velocità massima non è la cosa più importante al mondo, anche se è meglio averla che non. La prova di questo è la gara del 2021 di Quartararo, che ha fatto la pole ed ha vinto con la moto più lenta in rettilineo. Quindi è importante, soprattutto quest’anno, ma servono anche tanto grip ed accelerazione. Questa è la pista forse più difficile al mondo, quella più tecnica probabilmente. Non basta la velocità massima per vincere qui". 

Come hai preso la notizia della cancellazione del GP in Finlandia?
"Non ho molto da dire sulla Finlandia. Sarebbe stato bello andare in un posto nuovo e su una pista nuova, è una cosa che mi diverte molto fare. Ma se l’hanno posticipata, l’unica cosa positiva è che abbiamo una pausa estiva più lunga". 

Articoli che potrebbero interessarti