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Aleix Espargarò è reduce da una tappa piuttosto deludente in Austria, dove ha raccolto un sesto posto che, vista la competitività mostrata in questa stagione, rappresenta un passo falso nella rincorsa al titolo. Per fortuna, la tappa di Misano sembra offrire lo scenario giusto per voltare subito pagina e cercare di chiudere il gap di punti nei confronti di Fabio Quartararo, che di certo farà di tutto per vendere cara la pelle in Riviera.
Lo spagnolo dell'Aprilia è però ormai tranquillo, consapevole del proprio potenziale in sella alla RS-GP e sicuro che a Misano possa tornare a lottare per il podio, come fatto nella maggior parte delle occasioni in questa stagione magica per la Casa di Noale. Ci saranno poi i test dopo il Gran Premio ed Aleix si è divertito in conferenza a spaventare gli avversari.
"Avremo un motore con 50 cv in più - ha affermato ridendo - Scherzo, abbiamo molte cose da provare ma non la moto completa. Solo alcune cose che ha provato Savadori nelle ultime gare, saranno due giorni impegnativi. Avremo la moto 2023 a Valencia".
Qui pensi che sareteveloci?
"Spero di si. Non vedo l’ora di guidare qui. In Austria non mi sono mai divertito davvero a guidare la moto, ma ho lavorato duramente, ho guidato bene ed alla fine è arrivato un sesto posto accettabile. Ma se vuoi lottare per il titolo devi salire sul podio, soprattutto se devi recuperare punti e chi ti segue in classifica vince così spesso come Pecco. Qui a Misano spero di poter recuperare dei punti, ma soprattutto le buone sensazioni. L’anno scorso andavamo bene, quindi credo che quest’anno potremo andare anche meglio visto che la moto è migliore".
Arriveranno anche Oliveira e Fernandez l'anno prossimo in Aprilia. Cosa ne pensi?
"Sono felice e mi congratulo con Aprilia, Razlan e con i due piloti. Do il mio benvenuto nel progetto Aprilia a Miguel e Raul, che sono due piloti molto veloci. Penso che avranno un ottimo futuro entrambi, saranno importanti per aiutare a sviluppare la moto e lottare contro le otto veloci Ducati in pista. Non vedo l’ora che salgano sulla moto a Valencia".
Come funzionerà la vostra collaborazione con RNF?
"Non penso che nessuno abbia la risposta ancora. L’organizzazione in Aprilia è migliorata moltissimo in questi anni ed ora sono pronti ad avere una squadra satellite. Raul e Miguel avranno due moto veloci, ma è una cosa nuova per tutti in Aprilia quindi vedremo come funzionerà, che materiale avranno. Ma di certo sarà utile avere altre due moto in griglia con piloti veloci per migliorare il nostro livello complessivo".
Nei test potrebbe tornare anche Marquez, credi che possa diventare determinante fino a fine anno nella lotta per il titolo?
"Difficile dirlo. Di certo sarà veloce come sempre, ma non so se sarà in grado di lottare al top subito e non sappiamo neanche in quale gara rientrerà, se ad Aragon, in Giappone o altrove. Sarà da capire".
Qui sarà l'ultima gara per Dovizioso, che stava per diventare tuo compagno di squadra.
"Ho tanto rispetto per Dovizioso, ha avuto una carriera di successo. C’è da imparare da quello che ha fatto lui con la Ducati. Ha raggiunto traguardi incredibili in quegli anni. Gli auguro il meglio, adesso andrà a divertirsi in cross!".
