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MotoGP, Aleix Espargarò: “Chiunque può sbagliare, ma io amo la mia squadra”

“Al termine della gara di Motegi ho visto tutti giù di corda ed ho cercato di risollevare loro il morale, gli errori sono umani e fanno parte delle corse. 25 punti non sono una distanza proibitiva, credo nelle mie potenzialità”. Vinales: “L’Aprilia può giocarsi le sue carte a Buriram”

MotoGP: Aleix Espargarò: “Chiunque può sbagliare, ma io amo la mia squadra”

La Eco Map (modalità lasciata attiva sulla moto dai tecnici) ha tradito i sogni di Aprilia e Aleix Espargarò nel fine settimana di Motegi. Un boccone amaro da digerire per il pilota di Granollers, il quale sente di avere tra le mani l’occasione della vita che potrebbe non ripetersi mai più. Nonostante abbia messo referto il primo “zero” della stagione, resta comunque in piena corsa per il titolo complice i passi falsi dei diretti avversari, con la vetta lontana 25 lunghezze e ancora quattro gare da disputare. In Thailandia Aleix Espargarò si gioca il tutto per tutto.

“Sono triste e dispiaciuto per la disavventura di domenica scorsa. Chiunque può commettere un errore, nessuno è perfetto. Io, tuttavia, amo la mia squadra e ogni suo singolo componente, nei giorni scorsi ad esempio abbiamo cenato tutti insieme per compattare ancor di più il gruppo - ha detto Espargarò - non abbiamo parlato troppo dell’episodio in sé, bensì abbiamo fatto tesoro per non ripeterne altri in futuro e capire in quali procedure possiamo migliorare. Al termine della gara ho visto l’intera squadra giù di corda ed ho cercato di risollevare loro il morale. Sono cose che capitano, gli errori sono umani e fanno parte delle corse. Adesso si apre per noi un nuovo scenario e proverò a recuperare punti già da questo week-end”.

La RS-GP si adatta alle caratteristiche di Buriram?
“Questa è un’ottima domanda a cui però non so rispondere (ride). L’ultima volta che abbiamo corso qui risale al 2019, non ricordo neanche che cosa accadde, senza dimenticare che oggi utilizziamo una moto completamente differente rispetto ad allora. Mi auguro un week-end asciutto, anche se in Giappone abbiamo dimostrato di poter andare forte anche sul bagnato. Le gare sotto la pioggia sono sempre una lotteria e dobbiamo prepararci ad ogni evenienza.

E sul campionato…
“A Motegi è stato strano vedere Quartararo e Bagnaia lottare soltanto per una posizione di rincalzo, l’ottava, visto che solitamente sono piloti veloci ovunque - ha proseguito - questo dimostra che non sai mai cosa puoi aspettarti, 25 punti non sono una distanza proibitiva. Nella MotoGP odierna, se guida il mondiale, in alcune gare ti puoi accontentare di un piazzamento sul podio. Tutto però è aperto e io credo nelle mie potenzialità.

Vinales: “L’Aprilia può giocarsi le sue carte a Buriram”

A caccia di rivincite anche il compagno di squadra Maverick Vinales. Dopo aver collezionato tre podi in cinque gare nella fase estiva della stagione, nell’ultimo GP del Giappone lo spagnolo non è riuscito ad estrarre il massimo dalla propria RS-GP a causa della carenza di grip al posteriore. Aspetto che lo ha portato a chiudere la corsa al settimo posto, lontano dalle posizioni di vertice. Il Chang International Circuit di Buriram rappresenta, sulla carta, una valida opportunità di rilancio.

“Sono confidente. Qui ci sono dei tratti molto veloci come il primo e l’ultimo, ma nei restanti la nostra moto può giocarsi le sue carte - ha ammesso Vinales - penso che saremo competitivi questo fine settimana. Avremo gomme simili a quelle dell’Austria, dove avevamo fatto una scelta errata in gara, ciononostante le sensazioni erano buone”.

In quale punto della pista ti senti più forte?
“Non ce n’è uno in particolare, mi sento forte ovunque qui. Spero che il meteo sia più clemente rispetto al Giappone in modo da consentire il regolare svolgimento delle sessioni. Voglio scendere in pista e spingere al massimo”.

Il tipo di gomma posteriore scelta ha inciso nella mancanza di grip accusata in gara a Motegi?
“Non lo so con esattezza perché non abbiamo avuto ancora la possibilità di verificare. Nel complesso è stato un fine settimana anomalo, in cui non abbiamo mai potuto provare né la specifica hard né la tenuta della soft sulla distanza per colpa della pioggia e delle situazioni createsi di conseguenza. Senza tempo a sufficienza non possiamo comprendere il reale comportamento delle gomme. Ne terremo fede, a cominciare da domani”, ha concluso.

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