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MotoGP, Marquez: "Siamo ancora lontani dai migliori, ma più vicini di 4 mesi fa"

"Ci sono stati cambiamenti in Honda e serve tempo per vederne i frutti. Siamo il team Repsol e io sono Marc, l'obiettivo è lottare per il titolo, ma se guardiamo le ultime 2 stagioni non sono tra i favoriti"

MotoGP: Marquez:

La Real Federación Motociclista Española ha festeggiato con un gala i 100 anni della sua fondazione e, fra gli invitati, non poteva mancare Marc Marquez. Reduce dai test di Sepang, il campione della Honda ha commentato questo inizio del 2023 che, da una parte, gli ha dato alcune risposte che si aspettava ma, dall’altra, no.

Per tornare a essere uno dei protagonisti della MotoGP, Marc sapeva che nell’inverno c’erano due cose da migliorare: le sue condizioni fisiche e la moto. Per quanto riguarda il primo punto, i 3 giorni in Malesia lo hanno rinfrancato: “mi ha lasciato molto tranquillo - ha dichiarato ai media spagnoli - Una cosa è guidare la CBR o fare motocross, un’altra è la MotoGP e ho fatto un passo in avanti. Era da tempo che non facevo un test così impegnativo”.

La RC213V, invece, non ha ancora ritrovato la sua perfetta forma.

"Logicamente, da dove veniamo, da come sono andate le ultime due stagioni in termini di risultati, non si cambia tutto da un giorno all'altro, ma è un processo - ha spiegato Marc - C'è stato anche un cambiamento strutturale all'interno della HRC. Prima bisogna cambiare e poi i frutti verranno più a lungo termine, ma c'è stata una reazione. Ho fiducia in Honda. Abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti? Sì. Siamo ancora lontani? Sì, ma siamo più vicini di quanto non lo fossimo, ad esempio, quattro mesi fa.

Questo, però, che Marquez voglia iniziare il 2023 in difesa.

Siamo il Repsol Honda Team, io sono Marc e dovremo affrontare la stagione con l'obiettivo di lottare per il titolo - ha messo in chiaro - Poi, durante le gare, vedremo il nostro livello e saremo realistici ma, per il momento, dobbiamo cercare di lottare, di prepararci al meglio pensando a chi va più veloce e di essergli vicino. Questo è l'obiettivo numero uno. Manca un test a Portimao e c'è margine di miglioramento, credo. Poi le gare sono sempre diverse: ci sarà un nuovo format e questo significherà che dovremo adattare squadre e piloti".

Alcuni piloti danno Marc come favorito, ma lui vuole guardare la realtà in faccia.

Lo fanno per via dei miei precedenti, ma se analizziamo gli ultimi due anni, come ho finito la scorsa stagione e come sono partito in Malesia, non sarei tra i favoriti - ha ammesso - Però il mio obiettivo è lo stesso di ogni anno, lo stesso, credo, di tutti i piloti: lottare per le prime posizioni. Poi vedremo se sarà possibile o meno”.

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