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VIDEO - Verstappen domina nel caos in Australia: 2° Hamilton, 3° Alonso

Tra bandiere rosse, ripartenze ed un finale assurdo, Max porta a casa un successo che afferma la supremazia Red Bull. Russell fuori gara come Leclerc. Sainz penalizzato di 5 secondi e fuori dai punti

Auto - News: VIDEO - Verstappen domina nel caos in Australia: 2° Hamilton, 3° Alonso

Basta dire che in Australia ci sono state tre bandiere rosse e di fatto quattro partenze per comprendere quanto sia stato caotico il Gran Premio a Melbourne. Un caos da cui è uscito vincitore Max Vertsappen, che grazie ad una Red Bull in assoluto stato di grazia, si è potuto prendere il lusso di stare per tutta la gara lontano dai guai. Al via la coppia Mercedes aveva messo in scena lo spunto perfetto, bruciando Max che si era ritrovato alle spalle di Russell e Hamilton proprio mentre Leclerc perdeva la possibilità di fare una rimonta girandosi nel primo giro e lasciando solo Sainz.

Un errore di Albon, che è andato a muro con la sua Williams, ha costretto i commissari ad esporre la prima bandiera rossa della gara con conseguente ripartenza. Allo start Hamilton, che nel frattempo aveva passato Russell che aveva effettuato il pit stop, ha tenuto a bada Verstappen. Max aveva però in mano una Red Bull superlativa che gli ha permesso di passare in scioltezza Lewis ed involarsi da solo in testa al GP. Russell nel frattempo è stato costretto al ritiro dopo essere stato protagonista di un GP davvero di alto livello fino a quel momento, lasciando strada libera ad Alonso nella corsa per il podio. 

Nelle fasi finali della gara, quando la classifica sembrava aver preso la sua forma definitiva, Sainz e Gasly si sono dati battaglia con un bellissimo sorpasso di Carlos ai danni del francese di Alpine, che però non ha perso contatto con la Ferrari. Dopo un errore di Magnussen, che ha sfiorato il muro con la sua Haas, è stata esposta un'ulteriore bandiera rossa a due giri dalla fine, con una procedura di ripartenza che avrebbe potuto rimettere tutto in discussione favorendo magari Hamilton ed Alonso nella speranza di poter battere un Verstappen che in quel momento stava volando verso una vittoria certa.

La terza partenza è stata però piuttosto complessa, con contatti tra Alonso e Sainz e soprattutto con le due Alpine di Gasly ed Ocon a muro in uscita della prima variante. Fuori un'altra bandiera rossa ed a questo punto sembrava che i giochi fossero fatti, ma se spesso ci lamentiamo della gestione gara in MotoGP, di certo in Formula1 non manca la fantasia...

Si è infatti deciso di fare una procedura di partenza lanciata che in effetti non avrebbe potuto cambiare nulla, perché finalizzata solo a far passare sotto la bandiera a scacchi in velocità le vetture. In pratica la safety car è rientrata prima dell'ultima curva lasciando Verstappen libero di passare sotto la bandiera a scacchi, con il plotone alle sue spalle completamente raggruppato. Una scelta davvero curiosa. 

La gara si è infine conclusa con una penalità inflitta a Carlos Sainz per la collisione con Alonso. Lo spagnolo è stato penalizzato con 5 secondi che gli hanno. fatto perdere la zona punti lasciando la Ferrari completamente a secco in Australia. Un peccato perché le rosse avevano dimostrato di avere un buon passo. Finale molto amaro anche per Alpine, che si era goduta la magnifica gara di Gasly ed ha invece chiuso il GP con un incidente che ha coinvolto entrambe le vettura. 

Questi gli highlights di Sky Formula1 del Gran Premio:

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