Tu sei qui

SBK, Bautista: “Rispetto al 2019 ho tutto sotto controllo e capisco quali sono i limiti”

Alvaro Bautista cala la tripletta a Barcellona e scappa in fuga in campionato: “Abbiamo fatto tesoro degli errori di quella stagione e oggi con la squadra abbiamo raggiunto un livello altissimo. All’epoca pensavo esclusivamente ad andare forte, spesso osando più del dovuto”

SBK: Bautista: “Rispetto al 2019 ho tutto sotto controllo e capisco quali sono i limiti”

La Superbike sta viaggiando ininterrottamente a senso unico. Cambiano le tipologie dei tracciati, ma il copione resta identico. Alvaro Bautista e la Ducati continuano a dominarw e nella domenica al Circuit de Barcelona-Catalunya in quel di Montmelò il binomio campione del mondo in carica ha calato un altro tris. Vanificando persino l’intervento di Dorna/FIM mediante il depotenziamento di 250 giri motore apportato alla Panigale V4 R alla vigilia del fine settimana catalano. Il numero 1 se ne frega e non accenna a fermare più la propria cavalcata inarrestabile.

“Vincere qui è sempre speciale per me. Posso festeggiare con famiglia, amici e tifosi locali - ha esordito lo spagnolo - ho capito che l’importante era tagliare il traguardo, non commettere errori e prestare massima attenzione in ogni curva complice l’asfalto non ottimale. Piovigginava ad intermittenza e, in quella situazione, se ci si ritrova al comando come accaduto a me, non si sa mai fino a dove e quanto si può spingere. Non mi importava nulla degli avversari, se mi attaccavano o meno. Ho pensato soltanto a terminare la gara”.

Compreso che la pioggia non avrebbe creato problemi, il ducatista ha preso il largo in una Gara 2 che ha generato il copione già abbondantemente visto: “Studiare una strategia prima della partenza? Finché non sei in gara non puoi mai sapere che cosa accadrà. Ad esempio, nel precedente appuntamento di Assen, quando con Rea ci siamo scambiati a più riprese le posizioni, ho sempre cercato di mantenere il mio ritmo. Questo per dire che non sempre riesco a spingere al massimo, dipende dalle situazioni che vanno a crearsi. Qui invece bisogna essere abbastanza conservativi all’inizio. Sia oggi che ieri non potevo osare di più, altrimenti rischiavo di andare in crisi con la gestione delle gomme”.

Siamo appena ad un terzo del campionato, eppure il vantaggio in classifica aumenta in maniera inesorabile. A cui si aggiungono le statistiche sbalorditive con la 43esima vittoria di sempre in Superbike, la 13esima su 14 gare disputate nel 2023: “Mi sento davvero forte. Questa sensazione la sto coltivando dallo scorso anno, ovvero la stagione migliore della mia carriera. Al contempo mi piace allenarmi fisicamente sotto più fronti e in modi differenti. Anzi, amo tutto ciò. Come mai non dovrei? Dopo aver festeggiato al box, infatti, me ne tornerò a casa e domattina andrò subito in palestra a lavorare in vista dei test di Misano previsti giovedì e venerdì prossimo. Un giorno magari mi stancherà prepararmi per gareggiare. Intanto resto concentrato sul presente”.

Bautista è nel mirino dell’intero paddock e la concorrenza si interroga sul modo di ricucire lo svantaggio: “Con la squadra abbiamo raggiunto un livello altissimo, non so veramente se stiamo toccando il nostro apice oppure se ci sono delle aree dove possiamo ancora migliorare. Da due anni di fatto utilizziamo la stessa moto. Nel 2022 dovevamo attendere il venerdì pomeriggio prima di individuare il settaggio ideale, oggi invece ci basta la FP1 del venerdì mattina. Non stravolgiamo mai la moto, ciò significa che arriviamo alle gare molto più preparati che in passato”.

Bautista mette nel mirino la seconda corona in Superbike, forte (tra le varie cose) della clamorosa debacle del 2019: “Adesso ho tutto sotto controllo e capisco quali sono i limiti. Se c’è bisogno di un quinto posto, faccio in modo di portarlo a casa. All’epoca pensavo esclusivamente ad andare forte, spesso osando più del dovuto. Sia per me che per il team il pacchetto era nuovo, perdendo poi il campionato per un mix di confusione ed inesperienza di entrambi. Per fortuna oggigiorno la situazione è ben diversa, lavoriamo nella giusta direzione e siamo più forti che mai”, ha concluso.

Articoli che potrebbero interessarti