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PROVA XMAX 300 Tech Max: lo scooter connesso che naviga con Garmin

Si rinnova uno degli scooter più iconici del mercato. Arriva un TFT da oltre 4 pollici con navigazione Garmin, nuove scocche e ciclistica più equilibrata. Costa 7.299 euro, menre la versione XMAX 300 parte da 6.599 euro

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di Francesco Irace

Yamaha XMAX 300 è una vera e propria icona all'interno della gamma scooter di Yamaha. Sin dalla sua nascita nel 2017 ha fatto registrare numeri importantissimi e una crescita dei volumi in moltissimi mercati. Ma il suo debutto è stato preceduto e agevolato sicuramente dal fatto che nel 2006 nasceva la gamma XMAX (con il 250, seguito poi dal 125 e dal 400), quella che di lì in avanti avrebbe un po' rivoluzionato la categoria degli scooter medio-piccoli sia all'interno dell'azienda di Iwata che in tutto il settore di appartenenza. Oggi la versione più esclusiva e accattivante del'XMAX 300, la Tech MAX (introdotta nel 2020 e preferita dalla maggior parte dei clienti) si aggiorna nel segno della continuità, con piccole ma importanti novità e senza stravolgimenti. 

Yamaha XMAX 300 Tech Max - Nuova scocca, design rivisto e display a colori da 4,2'' con Navigazione Garmin

Dunque, il nuovo XMAX 300 Tech Max cambia volto, diventa più comodo e tecnologico, ma è sempre lui: lo si riconosce a distanza e lo si guarda con oggettiva ammirazione anche quando è fermo su un cavalletto. Sì perché le sue forme sono sempre ben proporzionate, distintive e al passo coi tempi che cambiano. È dotato di una nuova scocca dinamica e futuristica con una silhouette che resta estremamente compatta. Il cupolino anteriore è più angolato, le coperture della forcella sono ridisegnate, e spiccano nuove cover laterali sagomate 3D a forma di boomerang con presa d'aria integrata. L'aspetto più rilevante riguarda però i nuovi gruppi ottici a forma di X (davanti e dietro), senza tralasciare il fatto che gli indicatori di direzione anteriori sono oggi montati in alto (anche per migliorare la visibilità in condizione di traffico intenso). Una delle novità più importanti della nuova generazione dell'XMAX 300 Tech Max è sicuramente la nuova strumentazione con schermo TFT a colori d 4,2'' con tachimetro separato da 3,2''.

Grazie all'interazione con l'app My Ride e con la Communication Control Unit (CCU) integrata, la nuova strumentazione garantisce la connettività Bluetooth con lo smartphone per la gestione di chiamate, notifiche, contatti e musica. Inoltre, il sistema di infotainment supporta la navigazione Garmin tramite l'app Garmin StreetCross, con la mappa riportata in tempo reale direttamente sul display a colori. 


Sul fronte della ciclistica, Yamaha conferma il telaio tubolare in alluminio e il reparto sospensioni della precedente versione. Nello specifico parliamo di una forcella telescopica con escursione anteriore da 110 mm e di un doppio ammortizzatore posteriore con escursione da 79 mm. Anche l'impianto frenante, che accoglie una nuova leva freno, non subisce variazioni e prevede un disco singolo all'anteriore da 267 mm e un disco posteriore da 245 mm, con i pneumatici dalle misure 120/70-15 davanti e 140/70-14 dietro. C'è invece una nuova sella, ridisegnata e con una migliore imbottitura rispetto al passato. Ha un'altezza da terra di 795 mm e nel vano sottostante trovano spazio 2 caschi integrali (o un casco e una borsa).

Si fanno notare anche le nuove eleganti cover dei due vani portaoggetti, che accentuano il carattere premium di questo modello. Il parabrezza non cambia, è sempre regolabile in due posizioni, con un'escursione di 5 cm, ma la struttura che lo sostiene è stata riprogettata. Anche i supporti degli specchietti sono stati sostituiti con degli elementi in alluminio che hanno ottimizzato il peso. Il motore resta l'apprezzato monocilindrico da 292 cc 4 tempi Euro 5, raffreddato a liquido, capace di erogare una potenza di 28 CV a 7.250 giri/min e 29 Nm a 5.750 giri/min (con emissioni di 70 g/km). Che garantisce consumi medi di 3,l/100 km e un'autonomia di circa 400 km. Il peso complessivo dello scooter è aumentato di 3 kg e si attesta sui 183 kg. 

Yamaha XMAX 300 Tech Max - Lo scooter polivalente

Pronti via, nel centro di Milano iniziamo la nostra prova in sella al nuovo XMAX 300 Tech Max. Che, va detto, è sempre stato uno scooter intuitivo, facile e performante, e oggi mette a punto alcuni dettagli, lavorando di fino, per offrire qualcosa in più rispetto al passato. La posizione di guida si conferma comoda, rilassata, ma non passiva. Si sta con il busto dritto e le braccia larghe, e c'è tantissimo spazio per le gambe (io sono alto 180 cm e avevo più di 10 cm dalle ginocchia alle cover dei portaoggetti). Per i piedi, invece, le posizioni sono abbastanza obbligate – gambe distese o raccolte – a causa del tunnel centrale; ma lo spazio è quello giusto per guidare sempre comodi. Quel che si apprezza sin dai primi metri percorsi è innanzitutto l'accelerazione del motore nella prima fase, molto dolce e piacevole.

Non ci sono vibrazioni, nessun sussulto: si parte al semaforo in gran comfort. Se poi c'è bisogno di potenza, basta spalancare il gas ed ecco che la spinta del monocilindrico permette di effettuare sorpassi in facilità e di allungare con vigore. Rispetto a prima lo scooter pesa 3 kg in più, che però non si percepiscono affatto alla guida. D'altronde i 183 kg sono molto ben distribuiti, con un bilanciamento eccellente. E anche tra le auto a bassissime velocità si riesce a manovrare lo scooter come se fosse un "ruota alta". Buona anche la frenata, efficace ma progressiva. Gli ingombri, tra l'altro, sono contenuti nonostante l'XMAX non sia uno scooter di piccole dimensioni, e questo aspetto lo rende un perfetto compagno di commuting urbano.

Yamaha XMAX 300 Tech Max - E fuori città?

Tuttavia, se si decide di abbandonare la metropoli per spingersi verso contesti diversi, come abbiamo fatto noi nel corso della nostra prova – dirigendoci verso Lecco – vengono fuori le doti da "maxi-scooter" pensato anche per le gite fuoriporta e, perché no, per il turismo a breve e medio raggio. C'è una discreta protezione aerodinamica offerta dal cupolino in posizione standard, ma se l'autostrada dovesse essere una tappa quotidiana è meglio optare per il parabrezza alto disponibile tra gli accessori, soprattutto per i più alti che altrimenti alla lunga patirebbero le turbolenze generate. Lo scooter è molto stabile anche oltre i 130 km/h e le sensazioni di comfort e sicurezza sono elevate. Insomma, c'è un buon equilibrio generale, che emerge anche nella guida tra curve e tornanti, a patto che non si esageri.

Alzare troppo il ritmo, infatti, volendo essere pignoli, esporrebbe l'XMAX a delle leggere oscillazioni e dei trasferimenti di carico dovuti a una taratura delle sospensioni non pensata propriamente per una guida sportiva. Ciononostante il divertimento è in ogni caso molto elevato e anche l'angolo di piega raggiungibile non è da trascurare (mettendo in conto qualche limata di tanto in tanto al cavalletto centrale). E in questi frangenti anche il motore fa egregiamente il suo dovere, con una buona curva di coppia, bel disegnata, a cui francamente non si può chiedere di più. 

Yamaha XMAX 300 Tech Max - A chi si rivolge e quali sono i suoi difetti?

Il punto forte di questo modello, a nostro avviso, è che può guardare a un pubblico decisamente eterogeneo. Perché da un lato è un mezzo facile, intuitivo, maneggevole, con un motore performante ma docile nell'attacco e una frenata mai brusca, dunque perfetto anche per chi è alle prime armi. Dall'altro ha tutto ciò che un utente esperto delle due ruote può desiderare da un "piccolo maxi-scooter" stiloso e dalla elevata qualità costruttiva percepita. Per quanto riguarda i difetti, non è facile trovarne. Avremmo magari preferito un parabrezza regolabile manualmente (e non con gli utensili) e un freno di stazionamento, perché 180 kg non sono pochissimi se si parcheggia su un piano non regolare.

Il nuovo Yamaha XMAX 300 Tech Max è già disponibile nelle concessionarie in due colorazioni – verde petrolio e grigio scuro – al prezzo di 7.299 euro (la versione XMAX 300 parte invece da 6.599 euro). Ampio, come di consueto, il catalogo accessori – con dei pack preimpostati – che permette a ciascun utente di personalizzare lo scooter a proprio piacimento e in funzione dalla relativa destinazione d'uso. 

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