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MotoGP, Sei moschettieri all'attacco del Mugello con Bagnaia e Bezzecchi capitani

Il Gran Premio d'Italia aspetta i nostri portacolori: Pecco e Marco comandano la classifica, ritorna Bastianini, Marini vuole di più, Morbidelli e di Giannantonio in cerca del riscatto

MotoGP: Sei moschettieri all'attacco del Mugello con Bagnaia e Bezzecchi capitani

Il Gran Premio del Mugello non è un fine settimana normale, soprattutto per i piloti italiani. Quella pista li esalta, il pubblico li spinge e spesso e volentieri le gare sul circuito toscano sono ricche di azione e adrenalina per tutti. I tifosi, quest’anno, avranno l’imbarazzo della scelta per chi tifare. Si inizia dal campione del mondo Bagnaia, poi Bezzecchi che gli è in scia in classifica, Marini sempre pronto a giocare da ousider e Bastianini che rientra, ancora Morbidelli e Di Giannantonio, bisognosi di un riscatto.

Sei moschettieri, il doppio di quanti ne aveva immaginati Dumas, pronti a darsi battaglia in casa e per ognuno di loro questo fine settimana avrà un’importanza speciale.

Bagnaia: quando la velocità non basta

Anche un cieco vedrebbe che in questo inizio stagione l’accoppiata più veloce è quella formata da Bagnaia e dalla Ducati, però non è tutto. Perché Pecco ha sprecato tanto, troppo, e se è ancora in testa alla classifica, lo è solamente grazie a un punto. Anche l’anno scorso era arrivato al Mugello dopo una caduta a Le Mans e aveva dominato. È il compito anche per questo weekend in cui dovrà ricordarsi che a volte facendo meno si ottiene di più e che non ci sono premi per gli errori. Per il resto, è semplicemente il favorito, con tutti gli onori e gli oneri che ne conseguono.

Bezzecchi: la sorpresa che vuole diventare certezza

In tanti si aspettavano un Bezzecchi veloce quest’anno, pochi (o nessuno) così constante. C’è ancora qualche angolo del suo talento da smussare, ma la quadratura del cerchio è quasi perfetto. Nella lotta con l’amico e rivale Bagnaia si esalta, si diverte e i risultati arrivano di conseguenza. L’intesa con il team è raggiunta e tutto sommato non avrà pressioni particolari, potrà continuare a correre con la mente libera e crescere.

Marini: a un passo dal cielo

Di Luca si dice che sia un diesel, ci mette un po’ a scaldarsi ma poi nessuno lo ferma. In questa stagione, sembra essere entrato in temperatura: prima il podio nella sprint race in Argentina, poi quello ‘vero’ ad Austin. Tra i grandi Marini ci può stare (non solo per la sua statura) e diventare un rivale scomodo per tanti. La caduta francese è alle spalle, il Mugello lo aspetta.

Morbidelli: dubbi e incertezze sulla strada del Mugello

Non è in una bella posizione Franco, con il contratto in scadenza e una Yamaha fuori forma. Rispetto allo scorso anno Morbidelli ha cambiato passo, in Argentina ha sfiorato il podio un paio di volte, ma sono stati due lampi di luce nel buio. Non sta andando molto meglio nemmeno al compagno di squadra Quartararo, ma il mal comune non significa mezzo gaudio. Giocare in casa potrebbe dargli quella spinta che gli serve, anche se ne terreno di caccia delle Ducati con la M1 potrebbe esserci poco da fare.

Di Giannantonio: la magia del Mugello per illuminare la sua stagione

Lo scorso anno Di Giannantonio in Italia conquistò la pole position, il suo migliore risultato di tutta la stagione. In questo 2023 sta faticando a trovare il ritmo dei migliori e la sella della Desmosedici con il colori del team Gresini scricchiola per il futuro. Fabio arriva al Mugello con la consapevolezza di dovere dare una svolta per dimostrare di meritare la MotoGP. Moto e circuito giusti ci sono, il resto è tutto nelle sue mani.

Bastianini: l’avventura può ricominciare

Ha aspettato una vita per vestire il rosso del team ufficiale Ducati e il sogno si è interrotto sul più bello. L’infortunio nella sprint race di Portimao ha costretto Enea in panchina, ma è finalmente è arrivato il momento di tornare in campo. In una delle gare più importanti dell’anno, ma questa volta Bastianini non deve pensare al risultato. Deve riprendere ritmo e abitudine, godendosi ogni momento e pensando al futuro. Il campionato è ancora lungo, la Bestia avrà tempo per prendersi le sue soddisfazioni.

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