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Alvaro Bautista ha avverato il suo sogno di ritornare su una MotoGP, compiendo questa mattina i suoi primi giri in sella alla Ducati GP23. La prima presa di contatto dello spagnolo con una Desmosedici, dopo le due stagioni disputate in MotoGP nel 2017 e 2018. Gli ultimi due anni di Alvaro nel Motomondiale prima del passaggio nel Mondiale SBK, dove si è laureato Campione del Mondo 2022, con la Casa di Borgo Panigale.
“Sono molto felice di aver guidato di nuovo una di queste moto. La differenza tra una MotoGP e una SBK è impressionante praticamente in qualunque area, dall’accelerazione alla frenata, passando per la potenza, l’aerodinamica e il cambio. Le differenze sono incredibili, ma sono molto contento perché il feeling è stato buono sin dai primi giri. Ho capito molto bene e la moto e mi sto divertendo tanto”, ha raccontato l’iberico dopo la prima presa di contatto con la GP23.
Un processo di adattamento che si è rivelato più semplice del previsto per Alvaro, che sul tracciato di Misano ha compiuto i primi stint di questa due giorni di test premio organizzata dalla Ducati, per celebrare il titolo conquistato lo scorso anno in SBK.
“L’adattamento alla moto sta andando molto bene, forse anche meglio di quanto mi sarei aspettato. L’ultima volta che ci sono salito io è stata nel 2018 e le moto sono molto diverse adesso, quindi non avevo dei ricordi freschi a cui attingere e in ogni caso la moto sarebbe stata diversa, soprattutto sotto al profilo aerodinamico - ha spiegato il 38enne - Dopo diversi anni nel Mondiale Superbike, le differenze mi sono sembrate ancora più grandi, perché la moto è più rigida, così come le gomme. Anche i freni e la potenza, è tutto diverso. A essere sincero mi sarei aspettato un adattamento peggiore, ma mi sono sentito bene dai primi passaggi, ho capito subito come guidare la moto e sta andando tutto molto bene”.
Sebbene il feeling sia stato dei migliori sin dalle prime uscite, il portacolori del team Aruba.it Racing punta a tornare in pista questo pomeriggio, per migliorare ulteriormente il suo comfort in sella alla Desmosedici.
“Oggi farò giusto un altro paio di giri se avanzerà del tempo, perché Michele Pirro ha degli elementi da provare per la Ducati. Vorrei poter migliorare la mia posizione in sella, dal punto di vista ergonomico, perché la moto al momento è po’ troppo grande per me, in particolare per quanto riguardo la sella e il serbatoio - ha chiosato Alvaro - Abbiamo anche alcuni elementi da provare, se avremo abbastanza tempo, per capire se continuare a utilizzarli anche domani. Sostanzialmente concentreremo il lavoro sulla mia posizione in sella, per rendere la moto più semplice da guidare”.
Nessun obiettivo cronometrico da centrare per il pilota iberico, il cui target è quello di divertirsi con una MotoGP, come non faceva ormai da tempo.
“Il nostro obiettivo è quello divertirci e capire queste nuove MotoGP, non abbiamo in programma nessun tempo e nessun time attack - ha puntualizzato - Non abbiamo alcuna ragione per prenderci dei rischi, perché questo è un premio per la passata stagione e il mio obiettivo principale è Donington, tra una settimana e mezza. Adesso voglio solo divertirmi, senza prendere rischi”.
Un test fine a se stesso per il campione della SBK, che al momento non vuole pensare a possibili wild card.
“Non ho nulla in mente. Questa è la prima volta in tutta la mia carriera che svolgo un vero test con una moto ufficiale di un team factory ed è qualcosa di incredibile per me - ha commentato Bautista - Non ho mai avuto un’opportunità del genere in tutta la mia vita. Ho corso a Phillip Island cinque anni fa, ma non mi ero preparato, mentre sento che questo test è molto importante, perché la Ducati sta facendo il massimo affinché mi goda la moto. La prossima cosa a cui penso è divertirmi domani. Non mi aspetto altro da questo test. Il mio obiettivo è quello di mantenere il mio feeling con la mia Panigale V4 e provare a godermi questi due giorni. Non ho altro in mente”.
