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Fabio Quartararo manda in archivio il venerdì di Assen con il sesto crono nella combinata. Un inizio senza dubbio incoraggiante per il pilota francese, anche se lui preferisce tenere i piedi ben ancorati a terra, considerando come sono andate le cose nelle ultime gare.
Proprio per questo motivo il vicecampione del mondo tende fin da subito a placare i facili entusiasmi.
“Quest’oggi è andata bene, il problema è che domani e dopo gli altri fanno sempre un passo avanti – ha esordito – La strategia è sempre la stessa, ovvero cercare di spingere al massimo in modo da poter fare una bella qualifica in vista della Sprint Race. Il problema è che siamo già al limite e questo è l’aspetto più preoccupante”.
Parole chiare quelle del Diablo.
“Qua ad Assen sono sempre stato veloce e cercherò di esserlo anche domani. Il problema è che in rettilineo, quando apro il gas, la M1 tende a muoversi molto. Vedremo quindi sabato a che punto saremo”.
In seguito si parla delle sue condizioni di salute.
“Temo che il problema al piede possa presentarsi in occasione della gara. Oggi pomeriggio ho preso degli antidolorifici, ho cercato di guidare poi in maniera diversa, perché nelle curve a sinistra aumentava il dolore. Ho quindi cercato di compensare con le braccia ed è stato impegnativo”.
In tutto ciò a Fabio viene domandato se Jack Miller ce l’avesse con lui nelle sue recenti dichiarazioni: “Non saprei. Anche se parlava di me, personalmente non importa. Non voglio spendere energie per questo” ha risposto
L’ultima battuta è per le alette posteriori sfoggiate sulla M1.
“Abbiamo provato queste alette e le sensazioni sono abbastanza simili. La nostra moto è super nervosa e si muove tantissimo. Questo è uno dei nostri problemi”
