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Un venerdì difficile e dal retrogusto amaro quello di Jerez per Fabio Quartararo, ventesimo in classifica addirittura dietro al proprio compagno di squadra, Alex Rins. Il francese è affranto e spiega senza troppi giri di parole i problemi che lo stanno condizionando in questa prima giornata di prove.
La concorrenza scappa e la sua Yamaha arranca nel confronto con Ducati e Aprilia, là davanti a recitare la parte di protagoniste.
“Stiamo cercando un qualcosa in più in fase di frenata e soprattutto in curva – ha esordito – oggi ho provato la gomma dura, ma alla curva 7 ho commesso un errore, bloccando l’anteriore. Poi quando ho scelto la soft per l’ultimo time attack non siamo riusciti a sfruttarla come si dovrebbe. Il fatto è che non riesco a far girare la moto e in questa situazione la M1 diventa più aggressiva, e devo quindi fare più metri e percorrenza”.
Fabio cerca però di guardare con fiducia al sabato.
“Penso che per domani dovremo fare alcune prove comparative. Ogni anno qua a Jerez la situazione è diversa e proprio per questo vorrei analizzare nel dettaglio la nostra situazione con quanto accadeva lo scorso anno. Come detto la Yamaha soffre molto in curva e poi tende ad impennare, inoltre fatico particolarmente in fase di accelerazione”.
A raccogliere le sue parole è Rins, 15° in classifica alle spalle di Pedrosa.
“Quest’oggi abbiamo accusato diversi problemi –ha ammesso – alla fine sono gli stessi dell’ultima gara, ovvero riuscire a far girare la moto. Abbiamo provato alcune cose, ma non siamo arrivati a una soluzione. Sembra che le altre moto riescano a portare maggiore velocità in curva e ad essere più performanti rispetto a noi”.
Lo spagnolo aspetta i test di lunedì.
“Lunedì valuteremo le novità portate da Yamaha tra cui aerodinamica e motore perché al momento stiamo faticando davvero tanto. In alcune curve, tipo alla 8, devo ridurre la velocità e questo ci fa perdere tanto tempo soprattutto in uscita”.
Gli ostacoli non sono finiti qua secondo quanto dichiarato da Rins.
“Il fatto che la moto non giri come dovrebbe inficia anche l’uscita di curva, perché non seguiamo la giusta linea e questo va poi a condizionare la curva seguente. Inoltre non riusciamo a sorpassare né Ducati né Aprilia sul dritto. Abbiamo tante cose su cui lavorare”.
