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Moto2, Vietti batte Acosta al Red Bull Ring e regala a Fantic la prima vittoria

Il team Fantic Racing festeggia il suo primo successo nella classe di mezzo grazie a un super Celestino. Completano il podio Acosta e Ogura, mentre Arbolino, 6°, perde terreno nel Mondiale

Moto2: Vietti batte Acosta al Red Bull Ring e regala a Fantic la prima vittoria

Sembrava un successo già scritto quello di Pedro Acosta al Red Bull Ring, ma lo spagnolo del team Ajo non aveva fatto i conti con il passo di Celestino Vietti, che ha regalato al team Fantic Motor la prima vittoria in Moto2, con una rimonta entusiasmante.

“Credo che questa sia una delle vittorie più importanti per me, perché ho vissuto un periodo molto difficile dalla metà dello scorso anno fino ad oggi. Abbiamo lavorato molto sodo questa stagione, ma non siamo riusciti a raccogliere i risultati che avremmo voluto e potuto ottenere. Però adesso siamo ritornati nel Parco Chiuso ed è molto importante per me e il mio team. È da qui che dobbiamo ripartire” ha commentato a caldo Celestino, che non vinceva dal GP di Catalunya dello scorso anno. 

Sebbene scattasse dalla prima fila, era difficile pronosticare il successo del piemontese, almeno nelle prime fasi di gara, in cui Vietti si è trovato a dover recuperare da una partenza non perfetta, che lo ha fatto scendere in quinta posizione alle spalle di Arbolino, mentre Acosta tentava l’allungo in testa alla corsa. Rientrato nella lotta per il podio, il portacolori del team Fantic si è sbarazzato di Jake Dixon e Ai Ogura, per poi andare a chiudere il gap di 1”5 con Acosta, parso in netta difficoltà con l’aumentare dei giri.

Un finale poco adatto ai deboli di cuore, che ha visto Celestino imporsi con un sorpasso nel 18° dei 23 giri di gara, dopo un acceso duello con un coriaceo Acosta, che si è arreso solo all’ultimo al gran ritmo del rivale, pensando a portare a casa un secondo posto importante in ottica iridata. La piazza d'onore è valsa infatti un buon allungo a Pedrito nella classifica iridata, dove vanta adesso 12 punti di vantaggio su Arbolino, sesto al traguardo dopo una bella battaglia con il suo futuro compagno di squadra, Filip Salac. 

Sul terzo gradino del podio ha puntato i piedi Ai Ogura, precedendo Jake Dixon e il compagno di team Somkiat Chantra, molto più in ombra nel Gran Premio rispetto a quanto mostrato nelle prove libere. Gran gara invece per il rookie Sergio Garcia, che si è preso la settima posizione con una strepitosa rimonta dalla 16esima casella dello schieramento, tenendosi alle spalle Fermin Aldeguer, Lukas Tulovic e un ottimo Dennis Foggia, risalito a sua volta dalla sesta fila.

Appena fuori dalla zona punti, in 17esima posizione, troviamo poi Alberto Surra, all’esordio con il colori del team Forward, mentre Mattia Rato ha concluso 19° la sua prima corsa nel Mondiale Moto2. Da segnalare le tante cadute in gara, tra cui l’incidente tra Darryn Binder e Sam Lowes in Curva 3 al 3° giro di gara e i ritiri di Aron Canet, Joe Roberts, Manuel Gonzalez e Albert Arenas. Con quest’ultimo incappato in una doppia caduta.

La classifica del GP d'Austria di Moto2

 

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