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Siamo arrivati al punto che in ogni singola circostanza in cui un microfono viene messo davanti a Marc Marquez tutti aspettano quella frase che per ora non è ancora arrivata. Oggi Marc è salito sul podio a Motegi, facendo splendere il suo talento cristallino che sul bagnato non è stato castrato da una Honda non esattamente al top della forma. Tante interviste e occhi puntati addosso perché lo stesso pilota aveva detto più volte che in Giappone ci sarebbero stati incontri importanti con i vertici Honda.
Lo spagnolo continua a lanciare messaggi e per quanto non abbia ancora pronunciato la tanto sospirata frase 'si, l'anno prossimo corro su una Ducati di Gresini', continua a suggerire che questa sia la strada che intende imboccare.
"Non è il risultato di oggi, o di Misano o di Barcellona a farmi cambiare idea - ha spiegato Marc - Io ho chiaro in mente cosa deve accadere per prendere una decisione o un’altra. Ma posso dire che oggi è stato un podio molto romantico, quindi mi è piaciuto".
Una frase pronunciata in conferenza stampa, che fa sorridere Bagnaia che reagisce esclamando 'bye, bye Honda! Sembra il bacio di Valentino alla sua moto'.
Marc ha poi continuato il racconto di questa giornata in ogni caso particolare.
"Naturalmente è un podio molto importante, che. È arrivato tardi ma almeno è arrivato proprio sulla pista della Honda in un giorno in cui ho potuto approfittare delle condizioni. Sapevo quando ho cambiato moto nel primo giro che sarebbe stata molto lunga, che avremmo vissuto situazioni diverse. Quando l’asfalto si è bagnato davvero ho iniziato ad essere sempre più veloce. Bellissima gara di Martìn e Bagnaia, quando lotti per il titolo non è facile prendersi dei rischi del genere. Io mi godo il podio".
Sarebbe stato possibile rischiare e restare un altro giro con le slick?
"Era possibile fare un altro giro con le slick, ma quando sei nel gruppo dei migliori ed entrano tutti ai box, la cosa migliore e più facile da fare è proprio rientrare ai box. So di essere veloce con le gomma rain, quindi era la scelta giusta in quel momento. Ho solo cercato di gestire al meglio, magari restare in pista sarebbe stato troppo rischioso".
Hai fatto i complimenti a Martìn e Bagnaia.
"Quando combatti per il titolo ed affronti una gara come questa, so bene cosa vuol dire. Sei concentrato nella lotta, hai forse un filo di pressione e concentrazione in più perché pensi alla classifica. La gara è stata bella, mi sono guardato bene il duello tra di loro".
Secondo te nelle prossime gare sarà possibile rivederti sul podio?
"Non credo. Qui e in Giappone ci sono curve lente, puoi prendere rischi in staccata. Ma andremo a Mandalika e lì si guida in modo diverso, non puoi fare niente in quelle condizioni perché il layout non aiuta la nostra moto. Farò di tutto per godermi quello che verrà, in India è stato un buon weekend, qui sono sul podio. Anche ieri è stata bella la Sprint Race. Spero di poter continuare così fino a fine anno".
E' stato giusto fermare la gara?
"Per me hanno preso la decisione migliore in entrambe le partenze, hanno capito che non c’era luce ed hanno pensato di fermare tutto. Secondo me hanno preso le decisioni migliori oggi, sono stati perfetti".
