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MotoGP, Sarà Augusto Fernandez a far spazio a Pedro Acosta in KTM nel 2024

Il 26enne dovrà fare un passo indietro dopo un solo anno in MotoGP, per permettere al leader del Mondiale Moto2 di affiancare Pol Espargaró sulla RC16 del team GasGas

MotoGP: Sarà Augusto Fernandez a far spazio a Pedro Acosta in KTM nel 2024

Ci ha provato fino all’ultimo il Gruppo Pierer Mobility a trovare una soluzione per venire a capo della grana che lo tormenta da mesi, vale a dire come riuscire a schierare Brad Binder, Jack Miller, Augusto Fernandez, Pol Espargaró e Pedro Acosta in MotoGP nel 2024, con sole quattro moto a disposizione.

Incassato un secco “no” dalla Dorna alla richiesta di poter rilevare i due slot lasciati liberi dalla Suzuki, e non avendo trovato alcun accordo con uno dei team satellite presenti sullo schieramento della classe regina, l’azienda austriaca ha così dovuto optare per la decisione più drastica: relegare al ruolo di tester e pilota di riserva uno dei cinque alfieri sotto contratto per la prossima stagione.

Dopo mesi di trattative e riunioni, la musica si è fermata in Casa KTM e a restare escluso dal gioco delle sedie è stato Augusto Fernandez. Stando a quanto riporta Speedweek, infatti, il 26enne madrileno dovrà fare un passo indietro dopo un solo anno in MotoGP, per lasciare ad Acosta la sua sella nel team GasGas Factory Racing Tech.

I 67 punti conquistati nei primi quattordici round della stagione, con un 4° posto in Francia come miglior risultato, non sono bastati a Fernandez per convincere i vertici di Mattighofen, i quali hanno preferito dare fiducia a Pol Espargaró, ancora in fase di ripresa dopo il violento infortunio sofferto a Portimao che lo ha tenuto lontano dalle gare per otto appuntamenti.

Rimasto senza moto per la prossima stagione, il rookie spagnolo dovrà portare avanti lo sviluppo della RC16 nel 2024, avendo la garanzia di rientrare in gara per 6 wild card (si sta parlando in questi mesi di raddoppiare le 3 permesse fino a questa stagione) e per sostituire eventuali piloti KTM infortunati, oltre che la promessa di un posto in griglia nel 2025. Pur non avendo incrementato i suoi slot per l’anno a venire, il Gruppo Pierer Mobility sembra contare sulla possibilità di schierare un altro team satellite tra due stagioni, quando potrebbe anche liberare una delle selle attualmente occupate grazie alla scadenza dei contratti dei suoi piloti.

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