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Masia vince in Qatar e conquista il titolo Moto3 dopo un lungo duello con Sasaki

Lo spagnolo incrocia le traiettorie col giapponese in un duello senza esclusione di colpi da cui ne esce vincitore. Sasaki chiude 6°. Completano il podio Alonso ed Oncu. Bene anche Rossi, partito 18° conclude 4°. Bertelle 7°, Fenati 11°, Nepa 18°, Farioli cade al terzo giro.

Moto3: Masia vince in Qatar e conquista il titolo Moto3 dopo un lungo duello con Sasaki

Jaume Masia vince a Lusail e strappa il titolo Moto3 al giapponese Sasaki al termine di un duello senza esclusione di colpi.

Partito decimo in griglia, lo spagnolo ha subito raggiunto il rivale che partiva dalla seconda fila, e sin dai primi giri i due contendenti al titolo danno vita ad una successione di sorpassi che eclissano la presenza degli altri piloti in pista. Non mancano anche momenti ad alta tensione, al 6° giro Masia in quel momento secondo va largo in curva 6 e porta fuori anche il rivale, obbligando entrambi a riscalare la classifica.

I due piloti continuano ad incrociare le ruote riportandosi in in testa, Masia ripete l'errore al 7° giro e trascinando nuovamente con se l'avversario. Un errore che la FIM prontamente ammonisce con un warning allo spagnolo per condotta irresponsabile. AL 14° giro la svolta, con Adrian Fernandez, il compagno di squadra di Masia, che ha forzato una frenata portando Sasaki lungo, relegando il giapponese del team Husqvarna in 10° posizione, costretto ad inseguire lo spagnolo ora in testa alla classifica. A nulla valgono i suoi sforzi ed il ventitreenne spagnolo del team Leopard passa il traguardo da campione del mondo mentre il giapponese chiude la competizione con un mesto 6° posto.

Completano il podio Alonso ed il turco Oncu, cui era stato comminata anche un doppio lap penalty a inizio gara. Appena fuori dal podio anche un velocissimo Riccardo Rossi, il cui passo si è dimostrato velocissimo sin dai primi giri, partito diciottesimo l'italiano ha scalato la classifica mancando il podio per un soffio all'ultimo giro. Altro smacco per Holgado, dopo la pole position e l'aver dominato gran parte della gara, chiude 9°.

Tra gli altri italiani, Bertelle ha chiuso 7°, Fenati 11° , Nepa 18°, caduta invece per Farioli in curva 3 al terzo giro.

Un emozionantissimo e ancora senza parole Jaume Masia commenta così la vittoria del titolo:
"Ringrazio il team per aver creduto in me, siamo riusciti a diventare campioni del mondo sono felicissimo".

Il team Leopard con il titolo di Masia ha fatto Poker avendolo già vinto con Danny Kent (2015), Joan Mir (2017) e Lorenzo Dalla Porta (2019). Il team owner, Flavio Becca da tempo vorrebbe portare il suo team in MotoGP.
 

Il team al completo durante la conferenza. Con la 'V' il team principal, Miodrag Kotur che molti ricorderanno in Ferrari al fianco di Michael Schumacher, con lui il CFO Massimo Vergini. Alla sua destra il direttore tecnico Christian Lundberg

Di seguito le classifiche:

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