Claudio Domenicali ha indossato una parrucca rossa per festeggiare il titolo di Bagnaia e una stagione incredibile per Ducati: campione in MotoGP (dove ha messo 3 piloti davanti a tutti), in SBK e in Supersport. L’amministratore delegato della Rossa era al settimo cielo: “sono stati solo i grandissimi a vincere due volte consecutive: Valentino, Marquez e Pecco. Lui ha fatto ancora di più, ha avuto il coraggio di farlo col numero 1” ha detto ai microfoni di Sky.
Il 2023 sarà un anno da ricorda a Borgo Panigale.
“È stata una stagione pazzesca, con un grande duello - ha continuato - Jorge è stato bravissimo, ma oggi Pecco gli ha messo pressione e lo ha costretto a sbagliare. Il prossimo sarà un anno complicato per noi perché Pecco dovrà vedersela con Martin, Di Giannantonio, Bezzecchi e Marquez, che andrà subito fortissimo. Porterà un grande interesse per il nostro sport”.
Il prossimo anno si aprirà anche il mercato e la domanda è se Ducati pensa di blindare Bagnaia a lungo termine.
“Non sarebbe giusto né per l’azienda né per lui firmare un lungo contratto - la risposta di Domenicali - Questo è uno sport competitivo in cui tutti, Ducati compresa, vanno tenuti sotto pressione e un lungo contratto non farebbe bene a nessuno”
L’ultima battuta è sulla condivisione dei dati fra i team.
“La crescita di tutti dà più valore ai risultati di Pecco, che si è battuto ad armi pari con gli altri ed è stato più bravo - ha detto l’ad - Condividere i dati è la nostra filosofia: è rischioso, ma ci fa crescere più rapidamente e per gli altri costruttori diventa più difficile. Ora questo risultato verrà messo in ombra dal fatto che cambiano le regole e chi è più bravo più viene penalizzato”.