Il paddock della MotoGP è pronto a dare il benvenuto a un nuovo team. Dopo l’estromissione di Cryptodata dalla MotoGP da parte di Dorna, FIM e IRTA (la violazione dell’Accordo di Partecipazione è il motivo) si attende a breve l’annuncio dell’arrivo degli americani di Trackhouse. Come abbiamo già scritto, la squadra è di proprietà di Justin Marks, pilota a sua volta per più di 20 anni prima di fare il salto dall’altra parte della barricata.
Il manager statunitense era a Valencia, dove ha parlato con Aprilia e Dorna per programmare il suo ingresso nella classe regina il prossimo anno. In Spagna, però, ha visto anche un’altra occasione che gli interessava e riguarda la Moto3. Il team Prüstel, infatti, ha chiuso i battenti dopo avere perso l’appoggio del costruttore cinese CFMoto e nella classe cadetta rimane un posto libero per quanto riguarda i team.
Marks sarebbe interessato anche quest’opportunità e lo scorso fine settimana ha sondato il terreno. Entrare anche in Moto3 non sarebbe in sé e per sé un problema per lui, ma avrebbe bisogno di un partner tecnico per la sua squadra. Per questo si è rivolto a uno dei migliori team nel paddock, Leopard, fresco vincitore del titolo con Jaume Masia.
L’americano ha incontrato Flavio Becca (proprietario della squadra italo-lussemburghese) per capire se questa collaborazione potrebbe nascere. Sicuramente, farebbe comodo anche ad Aprilia, che in questo modo potrebbe mettere sotto contratto le giovani promesse e farle crescere nella strada che porta alla MotoGP. Se son rose, fioriranno.